L’80esima edizione del torneo di Roma si prepara ad essere più interessante che mai. Oltre all’allargamento del tabellone principale a 96 giocatori, e alla presenza di diversi tennisti Italiani tra quelli iscritti per classifica e quelli entrati grazie ad un invito, ci sono tantissimi altri giocatori che avranno una chance di calcare i campi del Foro Italico tramite le pre-qualificazioni.
Dal 2 al 5 Maggio infatti si disputeranno le pre-qualificazioni, torneo che mette in palio per il vincitore una WC per le qualificazioni, più un discreto montepremi – infatti il vincitore del torneo singolare guadagnerà 16.340€, mentre i vincitori di doppio 15.780. I giocatori al via sono 32 con 24 qualificati tramite i tornei regionali svolti in questi mesi ed 8 scelti dal settore tecnico. Saranno invece 14 le coppie di doppio.
Non ci sono nomi particolarmente noti ad alti livelli – unico volto noto Stefano Napolitano, che ha avuto occasione di giocare il main draw a Roma nel 2017 -, ma è un occasione d’oro per tanti ragazzi di mettersi alla prova. L’ingresso costerà dai 4€ del 2 Maggio agli 8 del 5 Maggio.
La notizia più interessante riguarda ovviamente l’assegnazione delle WC. Con l’allargamento del torneo a 96 giocatori, quest’anno sono state messe a disposizione 10 WC tra tabellone principale e qualificazioni. Il settore tecnico ormai da anni ha una strategia ben precisa: destinare le WC a giocatori giovani, i cui risultati spesso si vedranno a lungo termine.
Tralasciando l’invito sacrosanto dato a Fognini, e bisogna chiedersi perché non sia stato fatto lo stesso ragionamento nei confronti di Seppi, le altre quattro WC sono andate ad Arnaldi – autore di un grandissimo torneo a Madrid -, Passaro, Zeppieri e Nardi.
Se le prime 4 erano scontate, quella a Nardi lascia un po’ perplessi. Infatti è preceduto in classifica da Brancaccio e Agamenone, tennisti senz’altro meno giovani di lui, ma al momento con una classifica migliore. Per le qualificazioni invece la scelta generazionale è ancora più evidente, avendo premiato soltanto giovani: Bellucci – che con un po’ di fortuna potrebbe non avere bisogno della WC, e dunque liberare un posto – Maestrelli, Cobolli, Gigante e il vincitore delle pre-quali.
Più che comprensibile preferire loro rispetto ai pari bravura, ma non età, Pellegrino e Bonadio, mentre fa sicuramente storcere il naso non averla data a Vavassori. Il tennista torinese è infatti reduce da una settimana pazzesca, in cui è riuscito a qualificarsi nel main draw di Madrid, battere Andy Murray e non sfigurare contro Medvedev. Sicuramente la scelta dietro ha una sua logica e fa parte di un progetto a lungo termine, però un exploit del genere poteva essere premiato.
Va detto che gli esclusi potrebbero avere buone chance di entrare ugualmente; infatti oltre a Bellucci hanno buone possibilità anche Maestrelli, Vavassori e Pellegrino, e sarà interessante capire se le WC che eventualmente si libereranno saranno assegnate con gli stessi criteri, o sarà premiato qualche ‘piazzato’ delle pre qualificazioni. Staremo a vedere.
Alberto Insardà