Benoit Paire e Pablo Andujar si sono affrontati appena due settimane fa nella finale del Challenger di Marbella; in quel caso a trionfare fu lo spagnolo, che ebbe la meglio in rimonta, annullando anche un match point al suo avversario. A distanza di sole due settimane, domani ci sarà il remake di questa sfida, ancora una volta in una finale. Il francese cerca la rivincita, ma il campione in carica del torneo sta giocando benissimo. Chi riuscirà a spuntarla? Appuntamento a domani, ore 15 su Supertennis.
Nel frattempo, quest’oggi si sono disputate le due semifinali del torneo ed i due match, molto diversi tra loro, hanno visto uscire di scena due transalpini. Se l’eliminazione di uno dei due era già scritta in quanto era in programma il derby francese tra Paire e Tsonga, l’altra è stata un po’ a sorpresa, non tanto per la sconfitta in sè – di fatto, alla vigilia Simon e Andujar partivano alla pari – ma per come è arrivata. Complici le fatiche patite nel turno precedente – match durissimo per Simon, che ha prevalso dopo oltre due ore e mezza; forfait di Vesely e dunque Andujar avanti senza giocare – in un’ora e quindici minuti di gioco lo spagnolo ha spazzato via il suo avversario con un periodico 6-1, che lascia spazio a poche interpretazioni e lancia ancor di più verso la vittoria finale il numero 70 del ranking, che già l’anno scorso aveva trionfato in terra marocchina. A dir la verità l’iberico ha un legame particolare con il Marocco, basti pensare che ben tre dei quattro tornei vinti in carriera siano arrivati in Marocco: oltre alla vittoria dell’anno scorso, infatti, Pablo aveva già trionfato nel 2011 e nel 2012 a Casablanca. A separarlo dal quarto trionfo in Nord Africa c’è solo Benoit Paire, che ad eccezione della finale persa a Marbella una manciata di giorni fa, lo ha sempre battuto negli altri precedenti.
Se lo spagnolo non ha ancora perso alcun set nel suo magico cammino verso l’atto conclusivo, Paire ne ha invece lasciati per strada ben due – anche se ha disputato un match in più. Dopo averne ceduto uno all’esordio a Bedene, quest’oggi il transalpino ha perso il secondo del torneo, andando in svantaggio contro Jo-Wilfried Tsonga, ampiamente favorito dai bookmakers. Effettivamente dopo il 6-2 iniziale la sfida sembrava ormai già segnata ed appariva alquanto difficile una rimonta di Paire. Bravissimo invece a spingere fin da subito ed a conquistare un break in apertura di secondo set, Benoit è stato capace di aggiudicarsi il parziale con il punteggio di 6-4 prima di dare spettacolo nel terzo, dove ha dato il meglio di sè, questa volta in positivo. Sotto 1-3, il nativo di Avignone si è reso protagonista di una rimonta clamorosa, che lo ha visto assicurarsi cinque giochi consecutivi, peraltro breakkando il connazionale in ben tre occasioni. Due ore esatte di gioco gli sono servite per approdare in finale, dove sarà più motivato che mai a prendersi la rivincita su Andujar ed a conquistare il suo secondo titolo in carriera. Bilancio non positivo nelle finali per il transalpino (1 vittoria a fronte di 4 sconfitte), che domani potrà inoltre cercare di equilibrare questa statistica.
B. Paire b. [W] J. Tsonga 2-6 6-4 6-3
P. Andujar b. [4] G. Simon 6-1 6-1