Halle e Queen’s. Jannik Sinner, Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini vincono e raggiungono il secondo turno, dove arriva anche Matteo Arnaldi prima di venire eliminato, mentre esce facendosi grande onore Luciano Darderi. Il movimento italiano è ormai così forte che non conta quale superficie si abbia sotto i piedi, e nella seconda settimana della breve stagione su erba, quella degli ATP 500, la bandierina tricolore riempie le giornate. In Germania Jannik Sinner è tornato in campo dopo la sconfitta nella semifinale del Roland Garros, e lo ha fatto per la prima volta da numero 1 al mondo. È stato un esordio complicato quello contro Tallon Griekspoor, semifinalista la scorsa settimana a ‘s-Hertogenbosch, quindi già abituato ai prati, e giocatore che crea spesso problemi a Sinner, anche se sempre uscito sconfitto. Infatti di problemi l’altoatesino ne ha avuti anche in quest’occasione, ma anche in quest’occasione ha vinto lui. 6-7 6-3 6-2, recuperando uno 0-40 nel quinto game del secondo set, e strappando il servizio a Griekspoor nel gioco successivo, con un passante in tuffo che ha fatto capire all’olandese che il risultato sarebbe stato lo stesso di tutti gli altri precedenti. Avversario di Sinner al secondo turno sarà Fabian Marozsan.
Sempre ad Halle si registra la vittoria di Berrettini per 7-6 6-2 sul 19enne statunitense Alex Michelsen. Reduce dalla finale persa a Stoccarda, Matteo ha ingranato nel primo parziale, per poi offrire anche qualche gran colpo e qualche gran rincorsa nel secondo. Non affatto favorito era Musetti, impegnato al Queen’s contro il numero 7 del ranking e testa di serie numero 2 Alex De Minaur, campione a ‘s-Hertogenbosch e con un tipo di gioco che si adatta molto di più all’erba rispetto a quello di Lorenzo. E il 6-1 del primo set testimonia proprio questo, ma la reazione di Musetti, e la maggior frequenza degli errori di De Minaur, hanno invertito in modo alquanto inaspettato il corso del match. Con il punteggio di 1-6 6-4 6-2 il tennista toscano si è quindi guadagnato un secondo turno contro Brandon Nakashima. È andata male invece ad Arnaldi, battuto a Londra da Rinky Hijikata in due tiebreak, e a Darderi, che alla sua prima partita in un campo in erba ha avuto un match point con Jan-Lennard Struff, e ne ha annullati 8 prima di cedere per 12 punti a 10 al tiebreak del terzo set.