Escono di scena tutti gli italiani a Roma

Tanto tennis nella giornata di martedì al Foro: purtroppo per gli azzurri però, si è conclusa con tre eliminazioni, avvenute per mano di Tsitsipas (due volte contro Sonego e Musetti) e Cerundolo che ha superato Sinner. Di Simone Magaldi

Martedì si sono giocati undici incontri a Roma, la pioggia è comparsa ma non ha disturbato quanto gli altri giorni il programma. Si è così riusciti a concludere il terzo turno e gli ottavi in un solo giorno, definendo il tabellone dei quarti dove nessun tennista italiano è presente.

Le prime due partite sono stati due ottavi di finale nei quali Rune e Djokovic hanno rispettivamente battuto Popyrin e Norrie. All’una è andato in scena il primo dei tre terzi turni da recuperare, giocato martedì a causa della pioggia (spina al fianco di organizzatori e giocatori), dove Zverev ha battuto J.J.Wolf.

Sonego è stato il primo italiano a giocare, sconfitto da Stefanos Tsitsipas con il punteggio di 6-3 7-6(3). Nel primo set ha subito il break alla prima palla concessa, nel sesto game. Nonostante i cinque set point annullati Sonego non ha mai avuto una chance per rimettere i giochi in parità. Molto tirato, invece, il secondo set: il greco salva due set point ed una palla break, l’italiano risponde annullando tre occasioni fondamentali per Tsitsipas. Nel tie-break sono decisivi un doppio fallo, preceduto dall’ultimo errore gratuito del match di Sonego che esce a testa alta dopo aver comunque giocato una partita di livello.

Subito dopo è sceso in campo Lorenzo Musetti, il quale ha battuto in tre set e due riprese Francis Tiafoe per 5-7 6-4 6-3. L’italiano è tradito dal suo servizio nel dodicesimo game del match, perdendo il primo parziale al terzo set point e non avendo mai l’opportunità di arrivare al tie-break. Il secondo set invece gira a favore di Lorenzo che salva cinque delle sei palle break e converte le uniche due a sua disposizione, indirizzando la partita al set decisivo. Dopo i primi due giochi, la partita è stata sospesa fino a martedì, quando Tiafoe commette pochi errori, ma fondamentali perché Musetti non concede più di un “quindici” nei suoi game e vince il 90% dei punti: il risultato finale arriva di conseguenza.

Nel frattempo sul Pietrangeli Casper Ruud impiega un’ora e dieci minuti per battere Laslo Djere. In questo modo l’attenzione di tutti si sposta sul centrale dove Sinner e Cerundolo hanno iniziato a giocare alle 16:50 circa. Il primo set l’ha vinto Sinner per 7-6(3), nonostante l’altoatesino abbia sprecato due break ed una chance di servire per il set dovendo ricorrere al tie-break. Il secondo e il terzo parziale sono una debacle per l’azzurro: l’argentino sale di livello e strappa tre volte il servizio a Sinner nel secondo set e due volte nel terzo. La sorpresa di giornata è sicuramente questa, in pochi avrebbero pronosticato una sconfitta di Jannick soprattutto contro Francisco Cerundolo.

Dopo questa partita, si sono susseguiti Rublev contro Hanfmann e Medvedev contro Zverev. Il primo incontro lo ha vinto, a sorpresa, il tedesco con il punteggio di 7-6(5) 4-6 6-3, mentre nell’altro incontro ha prevalso il russo per 6-2 7-6(3). Il penultimo incontro, interrotto brevemente e ripreso varie volte a causa della pioggia, si è concluso con la vittoria di Borna Coric per 3-6 6-4 6-3 contro l’ungherese Marozsan.

A mezzanotte hanno iniziato a giocare Tsitsipas e Musetti:  per entrambi è stata la seconda partita di giornata e il greco ha affrontato consecutivamente due italiani. Il risultato vede un doppio 7-5 a favore dell’ellenico. Nel primo set non è bastato a Musetti il recupero del break subìto, mentre nel secondo passa in vantaggio l’azzurro che però poi si spegne nei momenti finali.

Simone Magaldi

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