Esordi vincenti al Roland Garros per Musetti, Arnaldi e Sonego

(Photo by Clive Brunskill/Getty Images)

Un tris di vittorie ha aperto la campagna azzurra nel secondo Slam stagionale, sulla consueta terra battuta parigina che quest’anno ha accolto ben nove italiani nel tabellone principale maschile. Il primo a scendere in campo è stato Matteo Arnaldi, che ha ottenuto la sua prima vittoria in uno Slam in un 2023 finora ricco di soddisfazioni.

L’avvio contro il colombiano Galan, numero 91 del ranking, non è stato però convincente, poiché in trenta minuti il tennista ligure si è trovato in svantaggio di un set, avendo subito un perentorio 6-2. La reazione non si è fatta attendere, con un immediato break nel secondo parziale che è riuscito a conservare fino al 6-3. Da sottolineare le sette palle break annullate in due turni di battuta e una migliore qualità nella risposta.

Nel terzo set, il classe 2001 ha assolutamente dominato, rifilando un 6-0 che ha indirizzato l’inerzia del match in suo favore, concludendo successivamente con un 6-2 in due ore e diciotto minuti. Al prossimo turno Arnaldi sfiderà il vincente del match che vedrà opposti Nakashima e Shapovalov.

Giunto questa volta da testa di serie numero diciassette, Lorenzo Musetti ha evitato un sorteggio nefasto, come accaduto lo scorso anno con Tsitsipas, e ha avuto la meglio su Mikael Ymer, numero 56 del ranking. Lo svedese ha ricevuto molte attenzioni mediatiche negli ultimi giorni, avendo subito una squalifica dopo aver distrutto la propria racchetta sulla postazione del giudice di sedia nel match contro Fils nell’ATP 250 di Lione. 

Come accaduto ad Arnaldi, anche per Lorenzo il primo set è stato il più tribolato, in cui ha dovuto recuperare un break di svantaggio (quattro giochi consecutivi vinti dallo svedese dal 2-0 per l’italiano) per poi conquistare il primo parziale 7-5. Gli altri due set non sono mai stati in discussione, terminati 6-2 e 6-4 in favore di Musetti che ha chiuso la pratica in due ore e trentasei. Per accedere tra i migliori trentadue dovrà affrontare il russo Shevchenko, numero 87 al mondo, che ha sconfitto al quarto set il tedesco Otte e che molti appassionati hanno già potuto osservare nel match contro Sinner a Roma.

Il match più lungo di giornata per gli azzurri lo ha giocato Lorenzo Sonego, che ha estromesso dal torneo Ben Shelton, lo statunitense classe 2002 che in questi mesi ha preso parte ai primi tornei sulla terra battuta europea della sua carriera. La sfida si è risolta dopo quasi tre ore con il punteggio di 6-4 3-6 6-3 6-3 per il torinese, che per confermare il terzo turno raggiunto nel 2022 dovrà battere il francese Humbert. I precedenti sono in parità (1-1), e l’ultimo risale al Masters 1000 di Montecarlo con il successo in rimonta di Sonego dopo aver annullato match point. 

Per quanto concerne il resto dei match, sono approdati al secondo turno, non senza faticare, Tsitsipas e Rublev che sono riusciti a prevalere in quattro set contro Vesely e Djere. Hurkacz e Khachanov invece sono entrambi giunti al quinto, sconfiggendo rispettivamente Goffin e Lestienne. Vanno segnalate inoltre le vittorie del portoghese Borges, al tiebreak del set decisivo 11-9 contro John Isner, e di Lucas Pouille, ex semifinalista Slam ma attualmente numero 675. Il francese, che ha dichiarato di aver fronteggiato un periodo di depressione, prosegue il suo percorso da sogno dopo aver trionfato per la seconda volta contro il lucky loser Rodionov, essendosi i due già incontrati nell’ultimo turno di qualificazione. 

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