L’eroe italiano di giornata è lui: Fabio Fognini. Nel giorno della Festa della Repubblica, dopo la formazione del governo di ieri, all’ottimo piazzamento del ligure, si è aggiunto anche la pole position da record al Mugello di Valentino Rossi, amico proprio del fuoriclasse di Arma di Taggia. Il classe ‘87 dopo la vittoria su Kyle Edmund raggiunta al 5º, dopo un match di tanti alti e bassi, si è presentato raggiante e sorridente in sala stampa. Dopo la vittoria per 6-3 4-6 3-6 6-4 6-4, il Fogna nazionale è virtualmente #15 al mondo, a -150 punti dal best ranking, la posizione #12, soprattutto vincendo contro un diretto concorrente come il britannico. Un piazzamento che un italiano non raggiunge da 40 anni: inoltre, è proprio dal ‘76 che due italiani non raggiungevano gli ottavi di finale del Roland Garros. A proposito della sfida vinta, il marito di Flavia Pennetta dichiara soddisfatto: “Ho giocato una grande partita e sono stato molto tranquillo in quasi tutti i frangenti del match, soprattutto nei momenti in cui ero sotto nel punteggio, come sul 5-1 del secondo set o quando sono andato sotto due set a uno. Nel secondo set ho giocato 5 game bruttissimi, mi sono usciti colpi che di solito non sbaglio, mi sentivo molto frustrato. Poi però con la pazienza mi sono ripreso e sono convinto che se lui non avesse chiamato con astuzia il medical time out sul 5-4 del secondo set, forse l’avrei ripreso. Potevo non complicarmi la vita, ma l’importante era vincere e ho vinto. Poi alla fine lui era molto stanco, molto più di me e questo mi ha certo facilitato.” Un’analisi attenta, nonostante dopo le 3 ore e 34 minuti ed un infortunio: dopo aver faticato tanto, Fognini torna tra i primi 16 del Major parigino dopo 7 anni, quando nel 2011 perse pe forfait contro Novak Djokovic dopo aver annullato 5 match pojnt in una partita tragicomica contro Albert Montanes. Il tennis del ligure sta incantando, quasi tornando sui livelli del 2013 quando raggiunse la posizione #13, come dimostrato in Australia con gli ottavi di finale, eguagliati anche qui, ma anche il trionfo di San Paolo e il meraviglioso percorso di Roma: “Oggi sono contento per il livello del mio tennis che sono riuscito a esprimere. Era una battaglia su più fronti. Raggiungere nuovamente gli ottavi, lottare spalla a spalla con Edmund per salire ancora in classifica mondiale e raggiungere Cecchinato a questo turno del torneo. Sì, durante la partita ho pensato a tutte queste cose.” Una grande vittoria contro il #16, ma ora, il confronto contro Marin Cilic sarà spettacolo, in un match in cui Fognini dovrà essere ancor più continuo. Poi, a proposito della rivalità con Marco Cecchinato, dopo quella con Andreas Seppi DownUnder a gennaio, si è ripetuta anche qui, con un grande torneo della rivelazione italiana: “Marco è cresciuto molto negli ultimi mesi, il suo tennis ha toccato un nuovo livello di gioco. Se lo merita ed è un bene per tutto il tennis italiano. La concorrenza interna di solito fa bene e aiuta a crescere su tutti i punti di vista. Ora mi voglio godere questo successo, è il torneo che preferisco di tutto l’anno, qui a Parigi ho sempre ricordi bellissimi e si va avanti a sognare. Mi attende un match con Cilic che sarà molto impegnativo. Lui sulla carta è il favorito ma io voglio giocarmela tutta fino in fondo. Sono molto concentrato e da dopo Roma sto giocando bene.” Dopo Barazzutti-Panatta del magico ‘76, anno del successo in Davis dell’Italia, l’unico, ma anche di Roma e del RG di Panatta, il duo Fognini-Cecchinato ha ripetuto l’epilogo: chi avanzerà?