Favola Finlandia in semifinale di Coppa Davis. Superato il Canada 2-1 con un super Virtanen

Ad uscire vincitrice dal primo quarto di finale delle Final 8 di Davis Cup 2023 è la cenerentola Finlandia. Gli scandinavi, privi di Ruusuvuori, ribaltano il punto di vantaggio ottenuto dal Canada con Raonic, con due vittorie di Otto Virtanen (una in doppio con Heliovaara).

Escono di scena ai quarti di finale i campioni uscenti del Canada. I nordamericani, privi di Felix Auger-Aliassime e di Denis Shapovalov (non convocato) vincono il primo singolare grazie al solito Milos Raonic, che vince 6-3, 7-5. A dirla tutta, il suo avversario non era di certo abituato a questo tipo di palcoscenici: con il forfait del numero 1 finlandese Emil Ruusuvuori, capitan Nieminen è stato costretto a schierare Patrick Kaukovalta, numero 782 del mondo.

Nel secondo singolare, il numero 171 del ranking ATP Otto Virtanen (mattatore della serata) supera Gabriel Diallo in due set, con il punteggio di 6-4, 7-5.
Diallo, posizionato circa una trentina di posizioni più in alto del suo avversario, era stato uno degli “eroi” canadesi di settembre, permettendo alla sua nazione di vincere il girone di Bologna – sì, quello con l’Italia. Gabriel infatti aveva vinto con Lorenzo Musetti e Elias Ymer nelle vittorie ai danni di Italia e Svezia, perdendo solo con Jarry.
Virtanen, tuttavia, può risultare un giocatore molto insidioso in questo tipo di superfici; infatti ha servito molto meglio del collega e questo gli ha permesso di rimanere più tranquillo nei suoi turni al servizio e di giocarsi le sue carte in risposta.

Arrivati quindi al doppio decisivo, la Finlandia schiera nuovamente Otto, per affiancare lo specialista Harri Heliovaara (presente alle Nitto ATP Finals 2022 insieme a Lloyd Glasspool). La coppia canadese è stata composta dagli ultimi due tennisti rimasti a coach Dancevic, cioè Vasek Pospisil e Alexis Galarneau, anche lui mattatore dei gironi di settembre (vincente contro Sonego e Tabilo). La coppia aveva già giocato insieme a Bologna nei match disputati contro Italia, Svezia e Cile, uscendo vincenti tutte e tre le volte. Ciò non è bastato contro la Finlandia, che a differenza delle compagini incontrate a settembre, disponeva di uno specialista di alto livello e di un altro giocatore in trance agonistica. Il punteggio dice 7-5, 6-3 per gli scandinavi, che hanno saputo gestire meglio i punti decisivi dell’incontro.

Prosegue così la favola finlandese, per la prima volta nella sua storia in semifinale di Coppa Davis, dopo che ai gironi aveva eliminato le ben più quotate USA e Croazia, arrivando dietro solamente all’Olanda (prossima avversaria degli azzurri). Se però, si analizza nel dettaglio la formazione, si può osservare come in questo formato la squadra al completo possa rappresentare un osso duro per chiunque, soprattutto sul cemento indoor. Ruusuvuori come n.1 può certamente dire la sua anche contro avversari più blasonati, così come Virtanen come secondo singolarista e così come il doppio, che grazie a Heliovaara, dispone di esperienza e talento per affrontare (quasi) ogni coppia alla pari.

La mancanza di Emil è certamente un macigno, che però non ha loro impedito di assicurarsi un posto tra le migliori 4 del mondo e di continuare a sognare: sfideranno la vincente tra la Cechia e l’Australia.

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