Dopo la sconfitta prematura dal nostro Andreas Seppi agli Australian Open, Roger Federer si è chiuso nel silenzio. Una pausa di riflessione per capire all’età di 33 anni e mezzo come riuscire a dosare forza ed energia per mantenere il rendimento ad alti livelli durante tutto l’arco della stagione.
Ebbene, con una lettera, il campione svizzero ha annunciato il suo calendario di impegni per i prossimi 5 mesi che presenta alcune importanti novità. Quella più eclatante è senza dubbio la rinuncia al Master 1000 di Miami, che si svolge dal 25 marzo al 5 aprile.
Un appuntamento che Federer in carriera ha mancato soltanto nel 2013, quando soffriva di dolore alla schiena. Un torneo in cui, tra l’altro, Roger non raggiunge la finale dal lontano 2006. Rispondendo alle domande del Miami Herald, il manager di Federer, Tony Godsick, ha spiegato che le ragioni di tale rinuncia sono legate alla necessità di preservare la condizione fisica del tennista di Basilea. È un peccato perché Roger ama Miami, dove ha già vinto, ma purtroppo ad Agosto compirà 34 anni e non può giocare tutti i tornei”.
“Siamo dispiaciuti per i nostri spettatori che non potranno vedere Roger qui a Miami, ha commentato il direttore del torneo Adam Barrett. La beffa è che 48 ore prima dell’annuncio di Federer l’organizzazione del torneo aveva utilizzato proprio l’immagine dello svizzero per pubblicizzare il Miami Open.
L’assenza in Florida dell’ex numero 1 del mondo sarebbe legata alla vicinanza con un altro torneo Master 1000, quello di Montecarlo che si disputa appena una settimana dopo Miami. Il Master di Montecarlo, in realtà, non è mai stata una tappa molto considerata dallo svizzero. Nel 2012 e 2013, infatti, non vi partecipò, mentre lo scorso anno si iscrisse al torneo all’ultimo momento ma solo per via dell’invito degli organizzatori.
E proprio nella passata edizione, Federer accarezzò l’idea di vincere per la prima volta questo torneo. Ma il suo connazionale Wawrinka gli negò questa soddisfazione in una finale molto bella e combattuta sulla terra rossa monegasca. E questa edizione del 2015 sarà una delle sue ultime occasioni per mettere in bacheca uno dei pochi trofei che ancora gli mancano.
Sorprende di meno, ovviamente, la sua rinuncia a giocare in Coppa Davis. Dopo aver raggiunto l’obiettivo di vincerla lo scorso novembre in finale con la Francia, Roger non può permettersi ulteriori impegni anche in questa competizione. Dal 6 all’8 marzo, dunque, la Svizzera dovrà affrontare a Liegi i padroni di casa del Belgio senza il suo numero 1 ma anche senza il numero 2 Wawrinka.
Tirano, invece, un sospiro di sollievo gli organizzatori del Mater 1000 di Roma, torneo molto ravvicinato a quello di Madrid e allo Slam di Parigi che, alla luce della pianificazione dello svizzero, sarebbe potuto saltare
Insomma, alla sua età, è anche normale che Federer debba preservare il suo corpo, evitando di partecipare in tornei molto ravvicinati tra di loro. I tempi di recupero per lui sono inevitabilmente più lunghi e se noi spettatori vogliamo ancora avere il piacere di ammirarlo, dovremo abituarci a vederlo in campo sempre meno.
Il calendario degli impegni di Federer:
23 febbraio: Dubai
12 marzo: Indian Wells
12 aprile: Montecarlo
3 maggio: Madrid
10 maggio: Roma
24 maggio: Roland Garros
15 giugno: Halle
29 giugno: Wimbledon