Federer e i MTO, un “rapporto” luci e ombre

Alcuni tifosi e addetti ai lavori hanno puntato il dito contro Federer, dopo i due MTO richiesti in semifinale e finale negli scorsi Australian Open. Premesso che la richiesta sia legittima, si può davvero parlare di un abuso di questo strumento da parte del campione svizzero?

L’accusa è servita: Pat Cash non usa mezzi termini per condannare il comportamento di Roger Federer nella finale contro Nadal, quando all’inizio del quinto set ha chiesto un MTO fuori dal campo. “Equivale a barare, ma è permesso. È una truffa legalizzata, ma non è giusto”, queste le parole dell’ex australiano, a cui è arrivata una secca replica da parte del diretto interessato: “Chiaramente non dobbiamo abusare del sistema, ma credo di aver indicato questa strada durante la mia carriera”. È tutto Federer quel che luccica? Andiamo a scoprirlo mediante l’uso di un’inconfutabile statistica.

NON UNO, MA NOVE! – Alcuni fan dopo il MTO richiesto nella semifinale contro Wawrinka avevano asserito che si trattasse del primo timeout chiesto dall’elvetico nell’intera carriera, ma a conti fatti non è assolutamente così visto che il 18 volte campione Slam già aveva usufruito di questo strumento in passato. “Ben” 9, infatti, le pause per fisioterapista di cui ha beneficiato Roger Federer, la prima nel lontano 2003. Fino ad arrivare agli ultimi anni quando chiese un MTO agli Australian Open nel 2015, nel match contro Bolelli; nel 2016, nella sua ultima partita della stagione, la semifinale di Wimbledon persa da Raonic e infine i due chiesti rispettivamente in semifinale e finale degli ultimi Australian Open, quest’ultimo prima dell’ultimo decisivo set che gli ha consegnato il titolo a Melbourne.

I NUMERI – Passiamo ai numeri, inconfutabili indicatori della verità. Roger Federer ha messo piede in incontri ufficiali la bellezza di 1332 volte, e in “ben” nove volte ha usufruito dell’aiuto del fisioterapista. Percentuale sul totale? 0,68% che equivale a dire meno di un match ogni 100. Dato molto ma molto più basso di alcuni colleghi più giovani, accusati spesso di chiamare il time-out in momenti particolarmente topici del match, con lo scopo di spezzare il ritmo al proprio avversario. Nella diatriba Cash-Federer sembra, alla luce dei numeri, aver ragione lo svizzero, che come unica colpa, se così possiamo dire, ha quella di aver compiuto già 35 primavere, con la conseguenza di qualche acciacco fisico in più. E dunque, detrattori di Federer, tanto per citare il sommo poeta, fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza.

0 comments
    1. Il titolo non è affatto ambiguo. Si mette in luce il fatto che alcuni hanno contestato il fatto che Federer abbia chiesto due MTO consecutivi, ma i numeri dicono altro (con tanto di domanda finale). Te ne consigliamo vivamente la lettura

    2. Allora ti preghiamo di non commentare a vanvera! Tanto per la cronaca il dubbio, tra gli altri, l’ha espresso Pat Cash, non l’ultimo arrivato, e attraverso l’articolo abbiamo dimostrato come si sbagliasse (e anche di grosso). Au revoir

    3. Voglio dirvi che a me piace la vostra pagina, sia chiaro, questo articolo un po’ meno. Comunque vi chiedo scusa se ho esagerato, ma quando si parla di Re Roger, non ci vedo più. Buon lavoro ragazzuoli

  1. No, non ne ha assolutamente abusato. Come dico sempre solo il giocatore che lo chiede può sapere davvero come si sente. Se si vuole più trasparenza allora che si modifichi il regolamento.

  2. Ammiravo Pat Cash da giocatore; ma la sua osservazione se riferita a Federer e completamente fuori luogo. Pensasse ai suoi connazionali molto più giovani è molto più ridicoli….

    1. No no ci mancherebbe sono consapevole della vostra professionalità. … mi è venuto un dubbio .. ma si parla delle volte che il re ha chiesto l intervento medico o delle volte che esce dal campo? … rf spesso alla fine del 4o va negli spogliatoi .. l’intervento medico tranne queste due volte sinceramente nn mi ricordo altre volte…. grazie cmq

    2. Si tratta in tutti i 9 casi di MTO. Tanto per fare altri esempi, lo scorso Wimbledon ne chiamò uno nella semifinale contro Raonic, a seguito di una caduta, in cui fu curato al ginocchio e alla coscia. Oppure nel 2015 MTO per puntura di una vespa sul dito (ovviamente breve) o nel 2012 contro Malisse, quando rimase 8 minuti negli spogliatoi, salvo rientrare e chiedere scusa al suo avversario. Gli altri episodi sono più datati (2008, 2005, 2003).

  3. Comunque anche se si fosse trattato di una pausa per riprendere fiato e riordinare le idee rimane nell ambito delle regole. In altri sport come il basket esiste il time out finalizzato a coaching e break soprattutto quando l avversario sta avendo un ottimo rendimento

    1. Probabilmente non hai letto l’articolo che è assolutamente in supporto di Federer e della sua correttezza in campo. Non è messo da nessuna parte in discussione tutto ciò. Prima di commentare ti invitiamo a leggere ciò che commenti. Saluti

    2. Continuiamo a pensare che non abbia letto l’articolo, visto che ne intende il contenuto e soprattutto l’intento. Te lo spieghiamo brevemente qui: il dubbio sulla legittimità degli MTO, tra gli altri, l’ha espresso Pat Cash, non l’ultimo arrivato, e attraverso l’articolo abbiamo dimostrato, anche con l’aiuto dei numeri, come si sbagliasse (e anche di grosso). Federer si è sempre dimostrato una persona corretta in campo e fuori. Forse ora è più chiaro. Buona serata

  4. Li ha chiesti quando ne aveva bisogno. Certo che al primo secondo o terzo turno di un torneo non li chiedera’ mai. Furbo lo svizzerotto, ma guai a dirlo, apriti cielo x I federasti col paraocchi!

    1. Il titolo non è affatto ambiguo. Si mette in luce il fatto che alcuni hanno contestato il fatto che Federer abbia chiesto due MTO consecutivi, ma i numeri dicono altro (con tanto di domanda finale). Te ne consigliamo vivamente la lettura.

  5. Roger subito dopo il Mto ha subito il break. Si sta facendo molto rumore per nulla. Immaginate se l’avesse chiesto sul 3-1 per Rafa? Cash e qualcun altro dovrebbero mettere la testa sotto terra piuttosto che dire simili idiozie.

  6. Ricordate la lite Wawrinka giudice di sedia quando lo chiese Nadal…Federer ha anche il record di meno medical time out e abbandoni (nessuno) un solo ritiro con Djokovic prima della finale Masters due anni fa

  7. Siete semplicemente fanatici dementi. Riuscirete, una volta, a godervi una partita spettacolare come questa e a non provocare stupide reazioni di altri vostri simili. Poveri!!!

  8. Penso anche io che non abbia vinto per quel MTO , però ogni volta che succedeva ad altri contro Roger siete stati sempre lì ha parlare di scorrettezza , quindi ora che lo ha fatto lui zitti e prendetevi l’articolo senza fare i faziosi.

  9. Comunque l’ignoranza del tifoso medio vedo che dilaga anche negli sport ”secondari”…sembra di leggere i commenti sotto un articolo della Gazzetta dello sport che parla di Balotelli. Nessuno che sia degnato di leggere l’articolo (in cui si sbugiardano le accuse di Pat Cash) o, cosa ancor più grave, gente che non capisce ciò che l’articolo vuole dire nonostante l’abbia letto. Ma vi sembra normale che un giornalista deve precisare ai propri lettori di leggere prima di commentare con la propria stupida opinione? Ma come vi siete ridotti? Che ignoranza.

  10. Lo dico da tifosissimo di Rafa: Cash ha detto una gran cavolata. La carriera di Roger parla per lui e in ogni caso è una regola di cui possono usufruire tutti. Sarebbe bello se oltre al tifo, legittimo, si sapessero riconoscere valore, signorilità e tutto il resto anche negli avversari. Forza Rafa sempre ma onore e rispetto per una leggenda come Roger. E lunga vita al Fedal, la massima espressione della bellezza del nostro amato sport.

  11. alcune considerazioni veloci,
    1 – nella semifinale anche Stan ha chiesto un MTO ma Pat Cash non se lo ricorda.
    2 – in finale dopo il MTO Roger è andato sotto di un break al quinto set perdendo il servizio nel game di apertura e andando sullo 0-2 e poi 1-3. (dove sta il vantaggio? caro Cash).
    3 – dall’ultimo punto del 4° set al primo punto del 5° set sono passati 7’35” (Roger era già pronto a servire una 20ina di secondi prima) poco più di quanto accade quando alcuni tennisti fanno pausa fisiologica a fine set che spesso chiedono anche più di una volta a partita sulla distanza del 3 su 5.
    4 – 9 MTO in più di 1.300 partite pari allo 0,68%, vorrei vedere la stessa statistica su Nole, Rafa e Murray. Nole spesso ne chiede anche più di uno a partita, vedere finale NY 2016.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Potrebbero interessarti...