Roger Federer non ha intenzione di ritirarsi, come da lui dichiarato, nel 2020 la sua programmazione è ricca. Conta di essere presente in tutti e quattro gli Slam, così come per la Laver Cup, le Olimpiadi e di essere ancora presente per la stagione su terra.
2020, E OLTRE…
Il 38enne elvetico ha dichiarato che non sarà una pazzia continuare a giocare alla soglia dei 40 anni: “Il 2020 sarà organizzato così, per il 2021 non so, è lontano, ma se tutto andrà bene e avrò la possibilità di giocare continuerò” afferma lo svizzero che sa quanto sia delicata la parola “ritiro” per lui e i suoi tifosi, così evitando di masticarla e famiglia e fisico permettendo potrà continuare ad essere competitivo: “Se la mia famiglia sta bene ed è felice ed io starò bene fisicamente sarò felice di continuare”. Tante le motivazioni per continuare per Roger una tra le quali il raggiungimento dei 109 titoli di Connors, lui, fermo a 103 titoli oggi.
TERRA ROSSA, MA NON TROPPO
“Giocherò nuovamente sulla terra rossa quest’anno come ho fatto durante il 2019”, ha detto. “Ma non ho intenzione di giocare tutti gli eventi della stagione sul rosso. Mi prenderò di nuovo del tempo per riposarmi e allenarmi prima del Roland Garros, Wimbledon, e poi delle Olimpiadi e gli US Open. Non vedo l’ora di giocarci. Spero di rimanere senza infortuni come quest’anno perché è stato molto divertente giocare in questo modo. Mi sentivo bene e quando ti senti bene, giochi anche bene. Sono molto entusiasta di giocare di nuovo alle Olimpiadi”, ha aggiunto. “Ho dovuto saltare quelle di Rio nel 2016 a causa del mio infortunio al ginocchio. È sempre stato speciale per me giocarle. Per Tokyo, non sarà diverso”.
L’ESIBIZIONE CON NADAL
Roger Federer, reduce dal tour in America Latina con Zverev, è ora pronto a tuffarsi nella nuova stagione: “Devo riorganizzarmi, azzerare, allenarmi duramente nell’off season e prepararmi per il prossimo anno. Non vedo l’ora di disputare il match esibizione il 7 febbraio a Città del Capo con Nadal, dove giocheremo di fronte a 48.000 persone”