Termina con una gioia la giornata per Roger Federer ed Andreas Seppi, approdati al quarto turno degli Australian seppur con risultati diversi, lo svizzero si è imposto agevolmente in tre sets sul ceco Tomas Berdych mentre l’italiano ha avuto la meglio in 4 parziali di Steve Darcis, trovando qualche difficoltà nella prima frazione. Entrambi ora sono attesi da un complicato ottavo di finale: l’elvetico si troverà davanti Kei Nishikori mentre l’altoatesino se la vedrà con Stan Wawrinka.
FEDERER – Ottima vittoria per il maestro svizzero, il quale ha dominato in lungo e largo il ceco, zittendo tutti gli scettici che non lo vedevano in condizione: “Speravo di giocare bene contro giocatori più alti in classifica perché gli conosco un po’ di più avendo giocato questo tipo di partite più spesso rispetto alle volte che magari ho affrontato un qualificato. Ma non mi aspettavo questo punteggio, di non dover salvare alcuna palla break. Questa è stata una grande sorpresa per me. Dalla linea di fondo mi sono sentito meglio rispetto ai primi due turni. Sì, è bellissimo, ho ottime sensazioni. È molto positivo per me essere in grado di giocare al meglio dei cinque set, al di là del fatto che questa partita è durata tre set.” Sul suo avversario inoltre aggiunge: “Guarda, le interviste subito dopo le partite non sono semplici. Lui voleva solo andarsene, di questo sono sicuro. Queste sono partite che vuoi dimenticare in fretta.” Successivamente ha parlato anche del suo futuro rivale nella giornata di domenica: “Non so chi sia il favorito. Ma senza dubbio lui ha giocato meglio e di più negli ultimi mesi. Ma è una nuova stagione, vedremo quello che accadrà. Mi piace molto il suo gioco, ha uno dei migliori rovesci del circuito. Risponde molto bene sulla seconda palla di servizio e ha velocità di gambe. Rispetto al match contro Tomas, ci saranno più scambi. Sarà una partita eccitante per me.” Infine conclude l’intervista con un pensiero su Djokovic: “Non me lo aspettavo. Sono contento per Denis, è un bravissimo ragazzo, un grande colpitore. È stata dura per Novak, fino alla fine credevo che potesse ribaltare la partita, come tutti. È per questo che amiamo lo sport, è per questo che lo guardiamo. Anche se i favori del pronostici sono tutti dalla parte di uno, l’altro ha comunque delle opportunità. Ecco perché sono un grande amante dello sport.”
SEPPI – Continua a sorridere Andreas Seppi, conferma la bella vittoria ottenuta contro Kyrgios con un altro ottimo successo su Steve Darcis, lamentando anche qualche problema climatico: ““Oggi non era semplice perché le condizioni meteo erano pessime. Vento fortissimo e a mulinelli, certe volte la pallina non la controllavi. Il sole che andava e veniva, prima caldo, poi freddo. Il primo set l’ho perso senza che lui facesse nulla di particolare. Piuttosto facevo fatica alla risposta e mi scappava subito nei primi quindici. Ho vinto un bel secondo set cominciando a servire meglio e con maggior continuità, poi nel terzo quando ero avanti 2-0, ho avuto un calo fisico che non so spiegarmi. Avevo le gambe pesanti, però poi sono uscito da una brutta situazione, ero sotto 4-2 0-30 al servizio. Penso che quella sia stata la svolta del match. Ho perso posizioni nel ranking, ma ho avuto anche diversi problemi fisici. Mi sono dovuto fermare spesso. Questo torneo mi fa capire che sto lavorando bene e posso ancora prendermi qualche soddisfazione se ho la necessaria continuità”. Inoltre aggiunge anche alcune considerazioni sul suo futuro avversario, già battuto al Foro Italico: “Wawrinka non è solo rovescio e anche il diritto e il servizio. E’ un giocatore completo. Quella partita al Foro Italico non la dimentico, ma è pure vero che poi da Wawrinka ho preso delle belle stese…. Ad Indian Wells ho perso male, ma sapete bene che ho una certa allergia alla trasferte negli Stati Uniti…” sorride Andreas. Conclude l’intervista parlando del suo matrimonio: “Da quando mi sono sposato devo vincere per due, quindi qualche turno devo pur superarlo…(sorride). Certo prima ero a Ortisei ed era comodo perché i genitori di Michela hanno un hotel e si pranzava e cenava lì. Ora le tocca cucinare… Scherzi a parte, volevamo stare per i fatti nostri e abbiamo preferito Bolzano”.