Federico Cinà: il giovane talento del tennis italiano pronto a stupire il mondo

Nel panorama del tennis italiano, un nome sta emergendo con prepotenza: Federico Cinà. A soli 17 anni, il giovane palermitano si sta facendo strada nel circuito professionistico con risultati impressionanti, tanto da essere già paragonato ai grandi talenti del passato e del presente, tra cui Jannik Sinner.

Un talento precoce con il tennis nel DNA

Nato il 30 marzo 2007 a Palermo, Federico ha respirato tennis fin dalla culla. Suo padre, Francesco Cinà, ex giocatore professionista e storico allenatore di Roberta Vinci, e sua madre, Susanna Attili, anch’essa ex tennista, hanno plasmato un ambiente perfetto per la crescita del figlio. A soli tre anni impugnava già una racchetta, e il suo talento si è manifestato presto nei circuiti giovanili, dove ha ottenuto ottimi risultati.

L’ascesa di Cinà è stata rapidissima: nel 2024 ha scalato oltre 1300 posizioni nel ranking ATP, arrivando nella top 500. Nei primi mesi del 2025 ha continuato la sua crescita vertiginosa, conquistando il secondo titolo ITF a Sharm El Sheikh e raggiungendo la finale di un torneo Challenger a Creta. Oggi si trova tra i primi 400 giocatori del mondo e, tra gli under 18, è secondo solo al tedesco Engel.

Uno stile di gioco completo e aggressivo

Federico Cinà si distingue per un tennis moderno e incisivo. Il suo rovescio a due mani è già un colpo solido, mentre il servizio è notevolmente migliorato negli ultimi mesi. Il dritto, sebbene meno naturale, sta crescendo in efficacia, e il suo gioco di volo dimostra una grande sensibilità di tocco. Tuttavia, uno dei suoi punti di forza più evidenti è la solidità mentale: anche nei momenti di difficoltà, Federico riesce a mantenere la calma e a gestire le partite con la maturità di un veterano.

Tennis:Miami;Cinà scrive la storia, prima vittoria Atp a 17 anni - RIPRODUZIONE RISERVATA

La consacrazione a Miami e il confronto con i grandi

La svolta nella carriera del giovane talento siciliano è arrivata al Masters 1000 di Miami 2025, dove ha ricevuto una wild card per il tabellone principale. Al primo turno ha affrontato Francisco Comesana, numero 67 del mondo, imponendosi con un doppio tie-break (7-6(4), 7-6(2)) in una partita che ha messo in mostra la sua tenacia e capacità di gestire la pressione. Nonostante un calo fisico nel secondo set, durante il quale ha sofferto di crampi, Federico ha saputo reagire con grande determinazione. “Sono stremato, ma felicissimo. Ho dato tutto e lottato tanto, non potevo mollare”, ha dichiarato dopo la vittoria.

Ora lo attende una sfida ancora più impegnativa: il secondo turno contro Grigor Dimitrov, ex finalista del torneo e attuale numero 15 del ranking ATP. Per Federico sarà un’opportunità preziosa per confrontarsi con un campione affermato e misurare il proprio livello contro un avversario di grande esperienza.

Il futuro di una promessa del tennis italiano

Cinà ha già dimostrato di avere tutte le carte in regola per emergere nel circuito maggiore. La sua crescita atletica, curata dal preparatore Marco Salerno, gli ha permesso di affrontare al meglio le sfide del tennis professionistico. Grazie al supporto della Federazione Italiana Tennis e all’esperienza del padre Francesco, Federico ha a disposizione uno staff tecnico di altissimo livello.

Nonostante i paragoni con Sinner e l’attenzione mediatica crescente, Cinà mantiene i piedi per terra. Il suo obiettivo è continuare a migliorarsi, lavorando sugli spostamenti laterali e sulle variazioni di ritmo per competere stabilmente ai massimi livelli. Il talento c’è, la mentalità anche: il futuro di Federico Cinà si preannuncia brillante, e il tennis italiano potrebbe aver trovato un nuovo campione su cui puntare.

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