Daniil Medvedev è il campione del Master 1000 di Cincinnati del 2019. Primo titolo 1000 in carriera per il russo, nonché seconda vittoria in stagione su ben sei (!!) finali disputate. Vittoria importante per il tennista moscovita, che arriva dopo due settimane dove era stato battuto in finale, sia a Washington DC da Kyrgios che a Montreal da Nadal, e che gli consente di balzare alla quinta piazza del ranking, superando in un colpo solo Tsitsipas, Zverev e Nishikori. Effettivamente la stagione di Medvedev si sta rivelando davvero positiva ed una sua presenza alle Atp Finals è più che mai probabile.
Nella finale del settimo Master 1000 dell’anno, Daniil si è imposto in due set sul belga Goffin, bravo a non mollare fino alla fine ma incapace di opporre resistenza a lungo al gioco del suo avversario. Nonostante la sua solidità, che gli ha permesso di decidere il primo set al tie-break e comunque di rendere equilibrato anche l’altro parziale, Medvedev è salito in cattedra e, grazie alla sua intelligenza tattica, i suoi colpi potenti precisi, ma soprattutto il talento è riuscito ad uscirne vincitore, assicurandosi la vittoria in due set dopo un’ora e tre quarti di gioco circa.
Primo set che ha visto la fuga del giovane russo nel quarto gioco, dove è giunto il break che lo ha proiettato sul 3-1. Goffin però è rimasto attaccato al set ed ha prima recuperato lo svantaggio, breakkando il suo avversario, e poi annullato due chances di break che lo avrebbero riportato sotto nel punteggio. Malgrado il belga sia riuscito a garantirsi faticosamente il tie-break, il jeu decisif è stato appannaggio di Daniil, che si è imposto 7-3, beneficiando di un emblematico doppio fallo diz Goffin sul secondo set point.
La seconda frazione di gioco, invece, è stata decisa dal primo e dall’ultimo game. Goffin è infatti entrato in campo ancora un po’ con la testa al primo set ed ha rapidamente ceduto la battuta in avvio; di contro, Medvedev ha tenuto tutti e quattro i turni di servizio a zero, prima di andare a servire per il match. Qui, sotto 15-40 e dunque con il belga che ha la possibilità di fronteggiare le prime due palle break del set, Daniil scaglia una bordata sulla seconda di servizio, che poi si rivela vincente, prima di infilare tre aces consecutivi che condannano uno sconsolato Goffin ed incoronano il russo campione. Sicuramente Medvedev non sarà il favorito agli Us Open, ma dopo queste ultime settimane, probabilmente nessuno dei suoi colleghi sarebbe felice di trovarselo dalla stessa parte di tabellone. Discorso analogo anche per Goffin, che magari con una testa di serie bassa potrebbe seminare il panico già dagli ottavi di finale.
[9] D. Medvedev b. [16] D. Goffin 76(3) 64