Ci sono tanti tennisti in grado di esaltare il pubblico del Foro Italico, ma nessuno è paragonabile a Fabio Fognini, che in un clima da Coppa Davis sul Pietrangeli ha sfoderato una prestazione indimenticabile, che gli ha permesso di avere la meglio sul serbo Kecmanovic in poco meno di due ore, con il punteggio di 6-3 7-6.
Il tennista ligure, che al primo turno aveva già incantato nella sfida contro Murray, ha manifestato tutto il suo repertorio estatsiante, collezionando ben quarantadue vincenti, non subendo mai un break dal numero 37 del ranking e sigillando la qualificazione al prossimo turno al quarto match point nel tiebreak.
Il classe 1987 proseguirà questo torneo, che per lui ha una valore inestimabile, contro il numero 7 del mondo Holger Rune: uno scontro generazionale che si preannuncia ricco di emozioni e imperdibile per gli appassionati di questo sport. L’unico precedente tra i due ha visto prevalere in due set, a Montreal lo scorso anno, il danese, che alla sua prima presenza nel tabellone principale a Roma ha sconfitto agevolmente (6-3 6-3) il 2004 francese Fils.
L’altra gioia italiana è giunta da Jannik Sinner, che ha aperto il programma sul Campo Centrale, in un debutto senza problemi superando in un’ora e venti, con il punteggio di 6-1 6-4, l’australiano Kokkinakis per la terza volta in altrettanti precedenti. Reduce dal ritiro a Barcellona e dalla mancata partecipazione a Madrid, l’azzurro ha dominato il match, non concedendo palle break e conquistando il 92% dei punti al servizio.
Il beniamino del pubblico romano, che nel 2022 è stato fermato ai quarti da Tsitsipas, attende al terzo turno il russo Alexander Shevchenko (93 nel ranking), che ha eliminato l’argentino Baez in due set (6-3 6-4) e nel precedente Masters 1000 spagnolo ha ceduto dopo quasi tre ore di gioco contro il suo connazionale e amico Medvedev.
L’altro protagonista atteso di giornata è stato Novak Djokovic, che non ha avuto un esordio agevole contro Etcheverry. L’argentino non ha palesato alcun timore contro il suo idolo, andando ad un passo dalla conquista del primo parziale, in cui prima si è guadagnato un break di vantaggio e poi ha subito quattro punti di fila dal 5-3 in suo favore nel tiebreak. Nel secondo, invece, il sei volte campione degli Internazionali d’Italia ha dilagato fino al 6-2 finale.
Quella mostrata dal serbo è stata una versione sicuramente più convincente rispetto alle prestazioni di Montecarlo e Banja Luka, a cui è seguita la rinuncia a Madrid per un problema al gomito destro. Il suo prossimo avversario sarà Grigor Dimitrov, battuto per dieci volte su undici, l’ultima nella cavalcata trionfale di quest’anno a Melbourne. Il bulgaro ha estromesso Stan Wawrinka per 6-4 7-6 nella sfida tra due dei migliori rovesci a una mano del circuito.
Per quanto concerne il resto dei match che si sono svolti nella parte alta del tabellone, la terza giornata è stata caratterizzata dalle inaspettate eliminazioni di Auger-Aliassime e Khachanov, causate rispettivamente dal qualificato Popyrin (6-4 4-6 7-5 dopo più di tre ore) e dal francese Barrere (4-6 6-4 7-6). Sono usciti di scena anche Tommy Paul, Alex de Minaur e Sebastian Korda, per mano di Garin, Fucsovics e Safiullin, mentre Casper Ruud, semifinalista nel 2022, ha lasciato quattro game a Rinderknech.
In lizza per procurarsi l’accesso al terzo turno ci sono ancora quattro italiani: Lorenzo Sonego, che affronterà il giapponese Nishioka; Marco Cecchinato opposto a Bautista Agut (2-0 I precedenti in favore dello spagnolo); infine il derby tra Matteo Arnaldi e Lorenzo Musetti, a conclusione del programma serale sul Centrale.