Fabio Fognini manca l’appuntamento con la vittoria per la terza volta in stagione, dopo le sconfitte con Brooksby ad Auckland e Kokkinakis agli Australian Open. A Buenos Aires è andata in scena tra la notte di lunedì e martedì la sfida tra Fabio Fognini e Laslo Djere conclusasi con un doppio 6-4 in favore del numero 57 del ranking ATP.
La Partita
L.Djere b. F.Fognini 6-4, 6-4
L’azzurro è il primo a crearsi delle opportunità di break nel corso del match, ben tre di cui due consecutive nel sesto gioco, ma è impreciso e non riesce a concretizzarne alcuna. Invece il serbo alla seconda occasione di strappare il servizio ci riesce e si porta in vantaggio 5-4 per poi chiudere nel game successivo il primo parziale.
Nel terzo gioco del secondo set Djere si porta subito in vantaggio di un break e lo consolida nel game successivo, annullando 2 palle break, allungando sul 3-1. Nel successivo sesto gioco strappa ancora la battuta con lucidità al tennista italico e sale 5-2. Alla settima palla break Fognini accorcia le distanze, e sul 5-3 chiede medical time-out per un problema alla caviglia. Nel decimo game Djere chiude il set e la partita.
Continua così il momento no dell’ex numero uno italiano, che non riesce a vincere almeno due partite in fila in un main draw atp dallo scorso aprile al torneo 250 di Belgrado. In quell’occasione Fognini raggiunse le semifinali, perdendo solo dal futuro vincitore del torneo, il top 10 Andrey Rublev. Il ligure in una recente intervista ha dichiarato:
“Prima di salutare desidererei vincere un altro torneo per arrivare in doppia cifra. Non mi interessa se un 250 o un 500, ma dimostrare a me stesso di essere ancora un giocatore competitivo ad alto livello.”
Attualmente le condizioni non sono delle migliori ma staremo a vedere se Fabio riuscirà a stupirci un ultima volta in carriera prima di appendere la racchetta al chiodo. Questa sera alle ore 21 italiane invece, Fabio scenderà in campo nel torneo di doppio, contro Doumbia e Reboul, accompagnato dall’eterno amico Bolelli, per cercare di prendersi la rivincita della sconfitta al primo turno degli AO 2023.
Giacomo Moretti