Entriamo ufficialmente nel momento caldo della stagione per il vertice ATP. Andy Murray annuncia il forfait, fermato dagli stessi problemi all’anca che lo stavano attanagliando nelle ultime settimane.
La rinuncia dello scozzese si aggiunge a quella di altri “big” illustri, fra i quali Djokovic, che salterà tutto il resto della stagione, Wawrinka e il finalista di Wimbledon Marin Cilic.
Lo scozzese non ha punti da difendere a Montreal, vista la mancata partecipazione anche nella scorsa edizione, ma ormai i punti che lo separano dai diretti inseguitori sono pochissimi.
Al momento Nadal è il primo ed unico a poter fare il sorpasso, che sarebbe aritmetico in caso di raggiungimento delle semifinali, che gli garantiranno altri 360 punti; sono solo 285 infatti i punti che separano lo scozzese dal maiorchino. Per l’ultima volta di Nadal al vertice del ranking ATP bisogna tornare al 6 luglio 2014, quando, dopo aver dominato la stagione 2013, fu spodestato da Djokovic.
Per l’altro diretto inseguitore, il discorso è più articolato. Per Roger Federer è un grande ritorno a Montreal, dopo aver saltato molte delle ultime edizioni: i punti che lo separano da Murray sono però ancora 1205, per cui un’eventuale sorpasso sarà possibile solo dai prossimi tornei, e a patto che lo svizzero si mantenga sugli standard incredibili di questo 2017. Ne riparleremo alla vigilia del Master 1000 di Cincinnati, torneo storicamente molto favorevole allo svizzero, e dove Murray e Nadal potrebbero trovare delle difficoltà: lo scozzese infatti dovrà difendere i preziosissimi punti della finale dello scorso anno, mentre Nadal non partirebbe come favorito, visto che ha vinto il torneo solo una volta, sempre nella magica estate del 2013.
Sembra difficile che Murray riuscirà a difendere tutti i punti accumulati nello scorso finale di stagione, per cui parte ufficialmente la scalata alla vetta: l’estate americana si preannuncia caldissima.