Da anni siamo abituati ad associare l’immagine di Giles Simon con le qualità di gioco solido e tenacia, di fatti dal 2011 il francese è classificato tra le prime 40 posizioni a livello mondiale.
Dutarante la sua carriera non ha mai avuto molti alti e bassi, escludendo il periodo successivo alla nascita del figlio, quando sembrava molto in ritardo di condizione.
Notevole il gioco da fondo campo con una grande capacità di contrattacco che caratterizza il tennista nativo a Nizza, il quale gli consente di stravincere contro i giocatori sulla carta meno forti, ma di riuscire a fare ben poco contro i migliori.
Il francese ha fatto della regolarità virtù è rimasto molto vicino alla top 10 tra il 2011 e il 2013 fino a quando nel 2015 ha raggiunto il suo best ranking, vale a dire n. 10 ATP.
Uno stile di gioco come quello di Simón richiede molta brillantezza fisica– mentale e il non riuscire a trovare spesso il vincente durante un punto è una grande lacuna per un tennista, coperta però dalla capacità di alternare i ritmi e la velocità di gioco sono stati alla base del suo successo. Basti pensare che nel periodo compreso dal 2007 al 2015, solamente nel 2014 non si è aggiudicato alcun titolo ATP.
La versione 2017 offerta dal giocatore francese presenta un calo di rendimento netto in confronto agli scorsi anni. Lentezza di gambe e carenza di intensità lo stanno portando ad essere passivo e soprattutto a farsi dominare da avversari che solitamente liquidava con facilità.
Già nel 2016 si è potuto osservare un certo esaurimento di energie in Giles, salvato dalle buone prestazioni a Miami e Shangai.
Il record negativo del francese in questa stagione è di 16 sconfitte e 11 vittorie. Non faceva peggio da quando aveva 18 anni e giocò una sola partita perdendola contro Marc Gicquel a Metz.
Non riusciamo a pensare che a 32 anni un giocatore possa essere finito, tenendo conto del gran numero di tennisti over 30 presenti sul circuito, nonostante un gioco del francese molto logorante negli anni. Giles Simón è attualmente numero 39, chissà se riuscirà più a risalire la china oppure è solamente iniziata la parabola ascendete della sua carriera. Sarà il giudizio del campo a parlare.