Il numero 11 del mondo ha annunciato su Twitter la fine della sua collaborazione con il coach Roger Rasheed, pochi giorni dopo la deludente eliminazione al terzo turno di Wimbledon.
“Dopo tanto pensare ho deciso di terminare la mia relazione professionale con Roger” – ha twittato il 24enne bulgaro – “Abbiamo raggiunto molti traguardi insieme e gli auguro il meglio per il futuro“.
A lungo considerato come futuro campione Slam, Dimitrov ha cominciato a lavorare con Rasheed nel 2013, arrivando fino alle semifinali a Wimbledon lo scorso anno, dove giocò una delle migliori partite in carriera contro Andy Murray, e addirittura entrando in top 10.
Tuttavia, “Mister Sharapova” ha deluso ogni aspettativa quest’anno, uscendo al primo turno al Roland Garros prima di essere brutalmente sconfitto in tre set dal francese Richard Gasquet al terzo turno di Wimbledon. Dimitrov non ha ancora accennato ad una nuova collaborazione, ma la frustrazione manifestata nella conferenza post-match ha in qualche modo fatto capire che ci sono dei contatti in corso.
“Ho 24 anni, non mi considero più così giovane” – ha detto il bulgaro dopo la sconfitta contro Gasquet – “L’anno scorso ho aperto gli occhi e mi sono reso conto di ciò di cui sono capace. Ho trovato un ritmo che ho sempre voluto avere, ma ho sempre saputo che sarebbe stato difficile da sostenere. Specialmente quest’anno, ho avuto molte difficoltà in questa situazione: è frustrante non riuscire nemmeno ad avvicinarsi al livello dell’anno scorso. Probabilmente sono calato un po’ dal punto di vista mentale, qualcosa di cui hai veramente bisogno sul campo e forse ho bisogno di lavorare in modo diverso“.