Oggi 21 Febbraio 2017 Andreas Seppi, Seppio, come lo chiamano gli amici, compie 33 anni. E chi lo avrebbe detto che il nostro ex n°1, quel biondino ben educato, anzi a volte troppo, timido e dall’accento altoatesino fosse già arrivato a 33! Andreas che ha cominciato il 2017 alla grande arrivando al quarto turno degli Australian Open battendo in ordine Mathieu, Nick Kyrgios, Darcis e cedendo in tre tie break nientedimeno che a Stan Wawrinka, e vincendo il suo match in Davis contro Berloq e contro tutto il pubblico argentino, tanto che poi, contrariamente alla sua indole buona e pacifica si è lasciato andare nel famoso gesto goliardico e poco ortodosso rivolto proprio al pubblico argentino.
HAPPY BIRTHDAY ANDREAS!– Andreas Seppi nasce a Caldaro da Hugo, che fa l’autotrasportatore, e da Maria-Luise, che lavora in un negozio di articoli sportivi. Cresce con la sorella Maria vicino a Bolzano, sulla Strada del Vino, dove risiede tuttora. Dallo scorso anno è sposato con Michaela Bernardi, ama sciare ed è un tifoso del Milan. Parla correntemente il tedesco e l’inglese e ha una presenza pressoché settimanale sul quotidiano più venduto in Alto Adige, il „Dolomiten“. Ha inoltre ottenuto articoli di rilievo sulla “Gazzetta dello Sport”, sulla “Stampa” di Torino, sul “Corriere della Sera”. Ama giocare soprattutto sulle superfici veloci e considera il diritto il suo colpo più efficace.
Andreas è allenato da quando aveva 11 anni, da Massimo Sartori, dal 2012 poi nel suo staff c’è anche Dalibor Sirola, ex preparatore atletico di Ivan Ljubičic, che ha il merito di aver aumentato la sua elasticità muscolare e il suo rendimento atletico.
DAL 2004 IL PROFESSIONISMO – Andreas diventa professionista nel 2004, e comincia a frequentare i tornei Challenger. A Palermo raggiunge la prima semifinale ATP in carriera. Nel 2007 raggiunge la finale al torneo di Gstaad la sua prima nel circuito ATP. Sempre nel 2007 giunge alle semifinali al torneo di Vienna dopo aver battuto al primo turno Marcos Baghdatis e ai quarti il numero 13 del ranking Ivan Ljubičić, per 6-3, 6-3, perdendo però poi per 4-6, 3-6 da un certo Novak Djokovic, che si sarebbe aggiudicato il titolo. A 20 anni esordisce anche in Coppa Davis contro la Georgia vincendo il singolare decisivo del 3 a 2.
Il 2008 inizia alla grande per il nostro Andreas, infatti vince il Challenger di Bergamo, sconfiggendo in finale il francese Benneteau e conquistando così il primo trofeo in carriera. In più vince anche il torneo di doppio in coppia con Simone Bolelli. A febbraio si fa notare a Rotterdam battendo Lleyton Hewitt e il numero 2 del ranking mondiale Rafael Nadal arrivando fino ai quarti dove viene sconfitto da Robin Söderling per 6-3, 6-2. A maggio ottiene il suo miglior risultato in carriera, arrivando in semifinale ad Amburgo dove viene sconfitto dall’allora numero 1 del mondo Roger Federer. Nel 2009 raggiunge le semifinali nel torneo di Belgrado, perdendo da Djoković 4-6 6-1 6-2.
TRE TITOLI ATP – Nel 2011 arriva la vittoria Eastbourne, traguardo che gli consente di diventare il primo italiano nella storia a vincere un torneo sull’erba prima di raggiunge i quarti agli US Open. Nel maggio 2012 vince il suo secondo titolo ATP sulla terra rossa a Belgrado, sempre nel 2012 ma ad ottobre conquista il terzo titolo ATP sul cemento indoor a Mosca. Con questo titolo Andreas diventa il primo tennista italiano a vincere su tre differenti superfici, erba, terra e cemento. Memorabile poi la finale ad Halle nel 2015, in cui l’altoatesino si è trovato come avversario il sette volte campione Roger Federer e conquistando 2 set point nel primo set e offrendo comunque una prestazione memorabile. Lo stesso Federer agli Australian Open 2017 gli ha mandato un Sms in cui gli chiedeva di allenarsi con lui
UN RAGAZZO DELLA PORTA ACCANTO – Andreas il cui Best ranking è stato quello di n°18 è migliorato negli anni in tutti i colpi, a partire dal servizio, che è diventato sempre più efficace per non parlare del suo dritto molto incisivo, che gli permette di aprirsi il campo e di giocare svariati vincenti. Anche in situazioni difficili o contro avversari temibili e solidissimi al servizio come Istomin, Isner e Cilic, Andreas riesce a rimanere sempre attaccato al match, costringendo gli avversari a fare sempre qualcosa in più e a sbagliare. Non è un giocatore appariscente, anche se negli anni è diventato sempre più solido e il match contro Stan Wawrinka agli Ao ne è la prova.
VITTORIE IMPORTANTI NELLA SUA STORIA TENNISTICA – Negli anni ha battuto svariati giocatori, guardare l’elenco sul suo sito fa una certa impressione. Appaiono Federer Nadal, Nishikori, Gasquet, Cilic , Ferrer, Ljubicic, e nonostante questo Andreas è rimasto sempre un ragazzo semplice. Simpatiche le sue foto di quest’estate da neo-sposo o le interviste in cui si vedono la mamma e la sorella in casa mentre fanno i mestieri nella sua casa d’origine a Caldaro che affaccia sulla vigna di famiglia, da cui fanno anche il vino. Anche tennisticamente si è sempre affidato all’amico di famiglia Massimo Sartori, ex gestore di un centro tennis della zona, che intuendo il suo talento si era offerto di allenarlo gratis. Andreas dal canto suo lo ha ripagato riponendo in lui completa fiducia, e direi che i risultati sono stati apprezzabili. A fronte di un Fognini tanto talentuoso quanto incostante Andreas Seppi rappresenta un giocatore forse meno effervescente, ma che c’è sempre e che di tanto in tanto ci fa veramente inorgoglire di essere italiani, anche nel tennis, giocando match ad altissimo livello.
ORA E’ CAPOFAMIGLIA – In un’intervista poco tempo fa ha detto che da adesso deve cercare di vincere di più perché essendo un uomo sposato deve provvedere da solo alla famiglia, e anche in questo si vede la sua semplicità e genuinità.
MA NON FATELO ARRABBIARE! – Che ben vengano quindi italiani come lui, e anche se ogni 17 anni si lasciano scappare un gestaccio. Penso anzi, che per essere arrivato a tanto, devono averlo proprio fatto arrabbiare! Quindi forza Andreas e Happy Birthday!!!
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