Hordoff contro Federer: “Ha fatto congelare il ranking per proteggere se stesso”

Il vicepresidente della Federazione Tennis tedesca Dirk Hordoff, non nuovo a dichiarazioni discutibili, attacca Federer, affermando che a suo parere lo svizzero userebbe la sua posizione nel consiglio dei giocatori per trarre vantaggi personali.

La stagione appena conclusa è senz’altro stata eccezionale per molti aspetti, primo fra tutti, purtroppo, la pandemia dovuta al Covid-19. La diffusione del virus ha imposto un prolungato stop forzato alle competizioni tennistiche, portando alla cancellazione, tra gli altri, di tornei importanti del calibro di Wimbledon, Indian Wells, Montecarlo e alla riorganizzazione di molti altri come il Roland Garros, gli Internazionali d’Italia e anche le Olimpiadi di Tokyo, che sono state direttamente rimandate al 2021. Tutto ciò ha portato dunque con sè necessarie modifiche al sistema di classifica, che è stato rivisto e congelato per aiutare i giocatori che per lungo tempo non hanno giocato in tali speciali condizioni dovute alla pandemia. Fin da subito, il nuovo sistema ha creato dibattiti sui giocatori più o meno avvantaggiati o svantaggiati dal nuovo ranking, il quale ha trovato anche molti oppositori. Tra coloro che hanno criticato il sistema di classifica, recentemente, si è fatto avanti Dirk Hordoff, vicepresidente della Federazione Tennis tedesca, il quale ha colto la palla al balzo per lanciare un vero e proprio attacco a Roger Federer, che, a suo dire, avrebbe promosso il congelamento del ranking per trarne vantaggio personale. Hordoff durante un’intervista per un podcast ha infatti lanciato quella che pare essere una stoccata gratuita allo svizzero, il quale, dal canto suo non sembra avere come obiettivo primario l’attenzione alla classifica, dichiarando: “Federer ha fatto cambiare il sistema di classifica per proteggere se stesso. Tutto ciò è irresponasbile e scorretto. A mio parere lui tende ad approfittare della sua posizione nel consiglio dei giocatori. Anche due anni fa, e di questo non ne è a conoscenza nessuno, lui ha insistito affinchè le partite del Masters contassero per la classifica”. Il vicepresidente della Federazione tedesca ha infine aggiunto: “Bisogna riconoscere che senza questo congelamento del ranking lui si troverebbe fuori dalle prime 50 posizioni”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Potrebbero interessarti...