[tps_title]Il nuovo Djokovic: l’ascesa del tennista degli anni Dieci[/tps_title]
Il 3 luglio del 2011, il Tempio del tennis, il Centre Court di Wimbledon, apre definitivamente le sue porte al nuovo fenomeno mondiale, Novak Djokovic. E come in un sogno, il giorno dopo aver avuto tra le braccia il trofeo più importante del mondo tennistico, il serbo diventa anche, per la prima volta in carriera, numero 1 del mondo. La vittima della sua ascesa è Nadal, che perde la finale e subisce il sorpasso in classifica. Lo subisce sotto tutti i punti di vista nel 2011, perché il rovescio bimane che disarma il dritto mancino entra nella testa di Nadal, teso, corto e senza contromisure. Finisce 6-4 6-1 1-6 6-3. Già allora, il nuovo Djokovic, dopo la nuova dieta e l’iniezione di fiducia della Coppa Davis a fine 2010, ha pochissimi punti i deboli. Il servizio arriverà più tardi, e nel corso degli anni Dieci lo aiuterà a diventare il miglior giocatore del mondo anche sull’erba. Il primo non si scorda mai, ma rimane pur sempre “solo” un punto di partenza. Da lì arriveranno altri quattro successi, l’ultimo e più drammatico proprio nel 2019.