Tennis United è uno show online settimanale presentato lo scorso aprile dalla ATP e dalla WTA e condotto da Vasek Pospisil e Bethanie Mattek-Sands. Lo scorso venerdì è stata pubblicata una puntata speciale riguardante il doppio. Tra i vari ospiti, non potevano certo mancare i fratelli Bryan, la coppia di doppio più vincente della storia. I gemelli americani avevano dichiarato lo scorso anno che si sarebbero ritirati in seguito agli US Open 2020, anche perché i 42 anni si fanno sentire. Tuttavia il coronavirus ha fermato la loro ultima stagione e questo fatto potrebbe far riconsiderar loro il ritiro e magari rimandarlo di un anno.
Bob ha detto: “Ci è piaciuta la prima parte di stagione. Ci divertivamo, poi abbiamo anche vinto a Delray Beach. Negli ultimi 25 anni il ritmo è sempre stato a 140 miglia all’ora (circa 225 km/h, ndr) e poi tutto è andato a zero all’ora.” Lucie Safarova, altra ospite presente nella puntata, ha poi chiesto se quindi avrebbero continuato a giocare. È di nuovo Bob a prendere la parola: “Non lo so. Se dovessimo giocare l’anno prossimo, giocheremo gli Open“.
I due conduttori hanno poi domandato come facciano a “sopportarsi” l’un l’altro da così tanto tempo. Stavolta è Mike a parlare: “Devi essere matto per stare intorno a uno come questo (parlando di Bob) per tutto questo tempo”. Ha poi continuato il fratello: “Non sarebbe durato se non avessimo avuto lo stesso DNA, lo stesso sangue. È un legame indistruttibile.” E Mike ha concluso: “Nel doppio devi stare tutto il tempo con il tuo compagno, ad allenamento, a pranzo, eccetera. È come un matrimonio e anch’esso ha momenti più e meno belli.”
I due gemelli hanno anche raccontato un fatto divertente risalente a una loro partita a San Jose. Mike aveva tirato un buffetto a Bob che, in maniera inconsapevole, ha spostato indietro la racchetta colpendo il fratello proprio dove ogni uomo teme di essere colpito. Come sempre i due gemelli americani si sono dimostrati simpaticissimi. Ora come ora, non ci resta che sperare in un loro ripensamento riguardo al ritiro, affinché possano anche essere tributati come meritano, con una grande folla pronta ad applaudirli.