Il finale di stagione di Zverev «è stato pessimo»

Il tedesco ha concluso il 2017 in calando, con una prematura eliminazione nel Round Robin delle ATP Finals. E, nonostante la giovane età e i già ottimi risultati conseguiti, non lesina critiche nei confronti di se stesso.

Oggi il tema del giorno è la sconfitta, del tutto inaspettata, di Roger Federer in semifinale contro David Goffin. Tuttavia anche chi aveva già terminato la stagione, uscendo anzitempo dalle ATP Finals londinesi, ha qualcosa da dire in extremis prima delle meritate vacanze e dell’allenamento in vista della stagione 2018.

CHE SCHIFO – Tra questi si annovera Alexander Zverev, il cui 2017 sarà ricordato come l’anno dell’esplosione: due Master 1000 in bacheca (Roma e Montreal), e il numero 3 del ranking in cassaforte. Dall’altra parte però ci sono state anche delle prestazioni altamente insufficienti negli Slam (il miglior risultato sono stati gli ottavi a Wimbledon) e un finale di stagione nettamente scadente. E su questo il giocatore tedesco di origini russe ha avuto da ridire: «La partita con Sock e quella contro Coric agli Us Open sono state le peggiori della stagione» ha detto il numero 3 al mondo dopo la sconfitta contro pronostico contro Jack Sock in tre set: «nel terzo set, non so come, sono entrato in pausa, mi sono ritrovato all’improvviso sotto per 1-4. Mi sono sentito annegare. Questa fine dell’anno è stato veramente pessimo, tremendo. Ovviamente è stato anche l’anno dei miei primi Master 1000, però devo migliorare. Ora sono in vacanza, dopodiché mi concentrerò per fare al meglio la prossima stagione». Una stagione che, per Zverev, si preannuncia piena di aspettative e responsabilità.

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