Il montepremi del ‘Western & Southern Open’ verrà ridotto del 30% rispetto alle passate edizioni e passerà da 6 milioni di dollari dell’anno scorso a 4,2 milioni di quest’anno. Il Masters di Cincinnati si svolgerà a porte chiuse, presso il ‘Billie Jean King National Tennis Center’ a Flushing Meadows, sede abituale degli US Open. Saranno presenti quasi tutti i migliori giocatori con l’eccezione forse di qualcuno ancora in dubbio.
La riduzione del montepremi per adesso riguarda solo il torneo maschile, ma sembra prevista anche per il torneo femminile che nel frattempo ha presentato l’elenco delle giocatrici in gara dal quale si evincono diverse assenze importanti.
Siccome la lunga sospensione delle attività agonistiche ha avuto delle ripercussioni soprattutto sui giocatori di tennis di basso profilo, gli organizzatori del torneo hanno cercato di compensare i guadagni dei giocatori pensando di ridurre quelli di coloro che vanno avanti nel tabellone, per risparmiare alcune risorse economiche invece per chi gioca solo le qualifiche o per chi esce nei primi turni.
Chi supererà le qualificazioni e chi raggiungerà il secondo turno del tabellone principale, guadagnerà circa 4.000 dollari in più rispetto all’anno scorso mentre il vincitore del torneo si accontenterà – si fa per dire – di 285.000 dollari esattamente un quarto del compenso del tennista russo Daniil Medvedev che vinse l’edizione 2019 del Masters 1000 di Cincinnati.
Il COVID-19 è ancora molto attivo negli Stati Uniti, diffuso in molti stati e contee. A New York, la situazione sembra essere in via di miglioramento anche se i rischi sono ancora molto elevati, gli USA infatti sono il primo paese al mondo per infezioni e decessi dovuti alla Sars CoV-2. L’emergenza sanitaria ha già spinto gli organizzatori del Citi Open di Washington – in programma a metà agosto – a cancellare l’evento.
La United State Tennis Federation, USTA, però, attraverso un comunicato ufficiale di questo venerdì , conferma lo svolgimento dello Slam Newyorkese : “Siamo sicuri che tutto andrà bene seguendo tutte le regole di sicurezza. Abbiamo lavorato a stretto contatto con il dipartimento medico e con lo stato di New York, e presto divulgheremo in modo più dettagliato le misure che i giocatori dovranno seguire. Lo Stato di New York rimane uno dei più sicuri del Paese per quanto riguarda il coronavirus”. Gli US Open restano così in programma quest’anno a partire dal 31 agosto fino al 13 settembre.
Nicola Devoto