Chi sta seguendo in TV queste settimana il torneo ATP 250 di Marsiglia, ha probabilmente già potuto vedere in azione il sistema “FOXTENN IN & OUT Electronic line-calling System“. Si tratta di un sistema innovativo messo a punto negli ultimi anni dalla FOXTENN, un’azienda francese che si occupa di sviluppare e introdurre sistemi elettronici estremamente accurati di analisi dello sport, con lo scopo di facilitare il lavoro dei giudici di gara in molte discipline.
Il nuovo sistema, considerato “il più preciso giudice di linea mai esistito”, è stato l’unico, dall’introduzione dell’occhio di falco nel 2005, ad aver superato a pieni voti tutta una serie di test rigorosi e dai criteri elevati, decisa dalle commissioni di ITF, ATP, WTA e dei tornei del Grande Slam, e ad essere quindi ufficialmente certificato da tali commissioni come idoneo per l’introduzione dello stesso in eventi ufficiali. Ci sono voluti ben 5 anni fra test e sviluppo, con più di un milione di rimbalzi di palline analizzati su tutti i diversi tipi di superficie, per arrivare ad affermare che il sistema non presenta alcun errore sistematico. E’ stato introdotto per la prima volta in un evento ATP lo scorso anno a Barcellona, in occasione del torneo ATP 500, e oltre ad avere funzionato alla perfezione, gli spettatori si sono anche molto divertiti a vederlo in azione sul maxischermo. Sempre nel 2017 è stato utilizzato nei tornei ATP 250 di Metz e Anversa. A inizio Gennaio 2018, la WTA ha approvato e ufficializzato la sua introduzione in alcuni tornei indoor sul veloce quest’anno.
COME FUNZIONA – Il principio è quello di catturare la reale immagine del rimbalzo della pallina, che è poi quello che distingue questo sistema da tutte le altre tecnologie già esistenti. Questo sistema è infatti il primo a basare i calcoli analizzando le immagini, riprese da videocamere a ultra alta velocità, dell’istante esatto in cui la pallina tocca il suolo. E’ quello che viene chiamato “the moment of the truth”, e che gli spettatori possono vedere sul grande schermo, che impedisce a questo sistema di commettere degli errori. Viceversa, i sistemi già esistenti, come l’occhio di falco, basano l’analisi su delle proiezioni della traiettoria della pallina, prendendo campioni della posizione della pallina durante il suo moto.
Il sistema utilizza più di 40 telecamere ad ultra alta velocità (2500 fps) capaci di generare più di 100.000 immagini al secondo, e dunque catturando tutto, ma proprio tutto, quello che succede sul campo da gioco, e in ogni parte di esso, poichè le telecamere sono piazzate negli angoli più importanti, a livello del terreno. Inoltre, un sistema di scansione laser ad alta velocità, coadiuva le telecamere rendendo il funzionamento dell’intero sistema ancora più accurato ed affidabile.
I VANTAGGI RISPETTO ALL’OCCHIO DI FALCO – Questo sistema innovativo, come già visto, offre molti vantaggi rispetto ai sistemi tradizionali, come l’occhio di falco, nei quali, per esempio, le telecamere sono sistemate in alto e lontano dal campo; in questo modo, la palla crea una zona nascosta, rendendo il sistema più soggetto a imprecisioni. Inoltre, i sistemi tradizionali sono anche più difficili e rischiosi da installare, e rendono l’intero sistema sensibile alle vibrazioni provocate dal vento ma anche dagli spettatori sulle tribune. Infine, il sistema Foxtenn è immune, a differenza dell’occhio di falco, a cambiamenti improvvisi di traiettoria della palla durante pallonetti, o dopo che la palla stessa ha colpito il net, o semplicemente a deviazioni di traiettoria causati dal vento.
La tabella che mette a confronto i due sistemi la potete trovare qui sotto. I vantaggi del nuovo sistema sono evidenti.
Dunque, dopo il breakthrough tecnologico avvenuto con l’introduzione di questo nuovo avveniristico sistema, potrà succedere in un futuro nemmeno tanto lontano, che vedremo questo sistema, come questa settimana a Marsiglia, sempre più presente nei tornei dei circuiti ATP e WTA al posto del tradizionale Hawk Eye, forse un giorno rimpiazzandolo completamente. Staremo a vedere.