Articolo controverso e, sicuramente, pieno di polemiche in quanto cerca di dimostrare o misurare in termini di una serie di parametri specifici la difficoltà nell’ottenere una grande vittoria.
Lo “studio” è condotto da Metro nel tentativo di scoprire quali sono stati gli Slam più facili da vincere per i Big3. Per fare questo, tengono conto della classifica dei giocatori che sono stati affrontati durante il torneo, del numero di membri di Big3 che hanno sconfitto, del numero di top10 che si sono incrociati sulla strada e dei campioni del Grande Slam che si sono incontrati fino alla fine del torneo. Maggiore è il coefficiente che viene estratto da questi cinque parametri , più difficile sarà la conquista per loro. Pertanto, andiamo con la classifica finale
IL PIÙ SEMPLICE:
1. Roland Garros 2010 (Nadal)
Secondo il calcolo speciale fatto dai colleghi di Metro, il più facile torneo dello Slam vinto da un big 3 nella storia è stato il Roland Garros nel 2010. Lo spagnolo ha avuto come avversario in finale Robin Soderling, Top 25 e numero 7 del seeding. Non ha battuto nessun membro del Big4, sebbene abbia sconfitto un ex campione del Grande Slam (Lleyton Hewitt nel terzo round).
2. US Open 2017 (Nadal)
Il secondo Grand Slam “semplice”, sempre con la dovuta attenzione poiché questo non può mai essere uno studio obiettivo, è anch’esso nella bacheca dei trofei di Rafa Nadal, nello specifico, l’ultimo che abbiamo visto nel 2017. La sua avventura a New York pochi mesi fa è stata esentata dai giocatori all’interno della top25, nemmeno uno. Il più grande rivale che ha trovato è stato un De Potro (carnefice di Federer) che era al 28esima posizione in classifica, anche se nel 2009 è stato campione dell’evento stesso.
3. Australian Open 2006 (Federer)
Al terzo posto arriva Roger Federer e il suo Australian Open del 2006: il più grande pericolo che ha dovuto incontrare è stato Nikolay Davydenko nei quarti di finale, quinto al mondo in quel momento e l’unico top20 che è apparso sulla sua strada durante le due settimane di competizione.
4. Wimbledon 2003 (Federer)
Ancora una volta Federer appare sulla lista con il suo Wimbledon 2003, il primo dei 19 Grand Slam che ora brillano nella sua immensa vetrina. Lo svizzero aveva in Andy Roddick il suo più grande avversario, che affrontò e sconfisse in semifinale, Andy era numero 6 del mondo. Ma ben poca cosa fu Philippoussis (n°48 al mondo all’epoca) un cioccolatino per Federer in una finale sull’era a senso unico.
5. Wimbledon 2004 (Federer)
Un anno dopo, lo stesso Federer replicò il suo trionfo a Londra senza affrontare alcun Top100 durante la prima settimana, ma nel corso della seconda sconfisse due top10 (Hewitt e Roddick) e tre campioni del Grande Slam (i due già citati e Johansson). Con questa avventura abbiamo chiuso il capitolo dei titoli meno complicati che abbiamo visto sollevare il Big4.
IL PIÙ DIFFICILE
1. Roland Garros 2007 (Nadal)
Andiamo con gli Slam più spinosi, quelli che davvero si ricordano. Al vertice in termini di difficoltà, compare anche qui Rafael Nadal con il suo terzo Roland Garros, nel 2007. Lo spagnolo ha dovuto batterne cinque! I campioni del Grande Slam nelle sette partite che ha disputato (Del Potro, Hewitt, Moya, Djokovic e Federer). Naturalmente, di questi cinque, due di loro erano top10 e membri del Big4 (Federer e Djokovic). È difficile immaginare un cammino più complicato verso il successo.
2. Australian Open 2011 (Djokovic)
Per la prima volta compare Novak Djokovic sulla tabella con l’Australian Open del 2011. Federer e Murray lo sfidarono negli ultimi due turni, due avversari appartenenti ai Fab 4, alla top10 e ai campioni del Grande Slam. Inoltre, Tomas Berdych (n° 6 del mondo a quel tempo) salì sul carro delle difficoltà che il Serbo ha dovuto superare prima di sollevare la coppa.
3. Wimbledon 2007 (Federer)
Anche Roger Federer ha dovuto competere contro grandi nomi per vincere alcuni major dalla sua carriera. Come a Wimbledon 2007, dove ha sconfitto quattro ex campioni del Grande Slam. Del Potro, Safin, Ferrero e Nadal nell’ultimo round. Nadal e Haas nella top10 in quel momento e il primo, ovviamente, membro del Big4. Per non parlare di un emergente Gasquet in semifinale, sebbene il francese non fornisca oggi un punteggio più alto nell’equazione.
4. Wimbledon 2012 (Federer)
Quattro anni dopo, Federer riconquistò l’All England Club con un cammino piuttosto agevole fino agli ultimi round, dove Novak Djokovic e Andy Murray lo attendevano. Cioè, due membri del Big4, due top10 e due campioni del Grande Slam. Due giocatori fra i più pericolosi del circuito che nulla hanno potuto per fermare il tennista di Basilea.
5. Roland Garros 2006 (Nadal)
Chiudiamo il capitolo dei Slam più difficili con il Roland Garros 2006 di Rafael Nadal, il secondo dei dieci che ha vinto ad oggi. Il nativo di Manacor è riuscito a battere tre campioni del Grande Slam (Federer, Djokovic, Hewitt), due membri del top10 (Federer e Ljubicic) e due membri del famoso Big4, anche se in quel momento il serbo era appena il n° 63 del mondo .
A parte la classifica, sei d’accordo con questa valutazione dei Grand Slam più facili e difficili vinti dai Big3?Toglieresti qualcuno dell’elenco? Quale aggiungeresti? Quale criterio adotteresti per misurare la difficoltà di un torneo come i Grand Slam?
4 comments
Io penso che tra i più difficili ci sia l’Aus Open 2017 di Federer
Esatto berdych nishikori wawrinka e nadal
Aus open 2012, murray e nadal
Per me anche l’Us Open vinto da Delpotro battendo Federer e Nadal oltre a Cilic e Ferrero