Giungere a Wimbledon con una buona dose di successi sull’erba è il miglior modo per avere fiducia: dal 2015 la distanza tra il Roland Garros e il 3° Major dell’anno si è allungata di una settimana, quindi ci sono ben 3 settimane per prepararsi per i Championships. Ed è il caso degli aussie John Millman, Nick Kyrgios e Ash Barty, che si sono rivelati tra i migliori nella stagione erbosa: dove riusciranno ad arrivare a Londra? Quale sarà il piazzamento finale?
NICK KYRGIOS
ASH BARTY
Ash Barty dopo il Roland Garros ha giocato 10 match sull’erba, vincendone 8 e perdendone appena 2. La vincitrice juniores di Wimbledon 2015, ha vinto il torneo WTA Nottingham e raggiunto i quarti di finale a Eastbourne. “Sto giocando molto bene e sono fiduciosa in ottica Wimbledon. Mi sento molto competitiva in questo momento, considerando che l’anno scorso sono uscita alle quali ad Eastbourne e in questo periodo stavo giocando ancora a Birmingham. Invece questa volta sto giocando bene e sono concentrata per fare bella figura.” La tennista australiana ha vinto un grande match su Johanna Konta: “Il match contro Jo è stato importante per me, mi ha fatto crescere, anche perché sapevo di dover giocare duramente per battere un’ottima tennista come lei. Anche contro Wozniacki ho giocato bene, anche se avrei dovuto fare qualcosa in più.” Terza presenza nel main draw del torneo londinese, dopo aver perso l’anno scorso contro la #4 al mondo Elina Svitolina, quest’anno da #17 al mondo sfiderà Stefanie Voegele battuta al primo turno di Nottingham. “Certo, vorrei vincere il mio primo match qui, anche se sono emozionata avendoci giocato poche volte.” continua l’aussie: “Credo abbia avuto un buon sorteggio, anche grazie all’esperienza accumulata fin qui, anche se vincere partite in uno Slam è importante: non vedo l’ora di cominciare.”
JOHN MILLMAN
Altro aussie, altro aspirante a far bene, soprattutto dopo che per la prima volta, a 29 anni, ha raggiunto i quarti di finale di un torneo ATP la scorsa settimana ad Eastbourne. Ha vinto 4 match sull’erba, qualificandosi al main draw del Queen’s, come mai aveva fatto prima dei Championships. E come rivelato sabato: “Vincere più match possibile prima di Wimbledon è fondamentale.” E a proposito dell’erba, dichiara: “Ho cominciato a rilento sull’erba, poi ho vinto due turni di fila al Queen’s e poi a Esatbourne: sono in fiducia, soprattutto in ottica di lunedì.” Al primo turno sfiderà il nostro Stefano Travaglia, altro italiano dopo aver perso contro Marco Cecchinato in settimana.