L’Italia del tennis parte con il piede giusto al Masters 1000 di Montecarlo, grazie alle vittorie di Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti, entrambi qualificati al secondo turno del prestigioso torneo monegasco. Sul rosso del Country Club, i due azzurri hanno dato segnali importanti, mostrando determinazione e solidità in un avvio di stagione europea che promette scintille.
Berrettini supera Navone: ora l’ostacolo Zverev
Un ritorno convincente quello di Matteo Berrettini, che ha domato l’argentino Mariano Navone, numero 70 del ranking ATP, con un doppio 6-4. In un’ora e 48 minuti – secondo altre fonti un’ora e 46 – l’azzurro ha archiviato il primo turno, mostrando buone sensazioni sia al servizio che nei momenti chiave del match.
Il romano, attualmente numero 34 del mondo, ha messo a segno 2 ace ma ha anche commesso 4 doppi falli, servendo con un 64% di prime e ricavando da queste una resa del 66%. Numeri che parlano di un giocatore ancora in rodaggio, ma già competitivo sulla superficie amata, quella terra rossa che a Montecarlo sente quasi familiare. “Questo torneo per me è casa”, ha dichiarato più volte in passato Berrettini, e l’affetto del pubblico sembra restituirgli fiducia dopo un periodo segnato da alti e bassi.
Il secondo turno però si preannuncia tutt’altro che agevole: ad attenderlo ci sarà Alexander Zverev, numero 2 del mondo e prima testa di serie del tabellone. Un banco di prova duro, ma perfetto per misurare le ambizioni del tennista italiano, alla ricerca di conferme in questa stagione.
L’esultanza di Matteo Berrettini 🇮🇹 dopo il successo contro Mariano Navone 🇦🇷, che gli regala un super 2T contro Alexander Zverev 🇩🇪🔥 pic.twitter.com/Qdxw4wV3G5
— Giovanni Pelazzo (@giovannipelazzo) April 7, 2025
Musetti rimonta Bu: Lehecka il prossimo avversario
Più sofferta ma altrettanto significativa la vittoria di Lorenzo Musetti, che ha dovuto rimontare il cinese Yunchaokete Bu, proveniente dalle qualificazioni. Dopo aver perso il primo set per 4-6, il carrarino ha alzato il livello, imponendosi 7-5, 6-3 nei successivi due parziali. Un match lottato, durato due ore e 38 minuti, che ha messo in luce tanto la resistenza fisica quanto la crescita mentale del giovane azzurro.
Ora per Musetti, numero 16 del ranking e tredicesima testa di serie, ci sarà il ceco Jiri Lehecka, giocatore insidioso che richiederà continuità e attenzione.
Musetti MAGIC! 😮💨#RolexMonteCarloMasters pic.twitter.com/FB61fWPMYq
— Tennis TV (@TennisTV) April 7, 2025
Il cammino degli azzurri continua
Le vittorie di Berrettini e Musetti offrono un segnale positivo per il tennis italiano in uno dei tornei più affascinanti e storici del circuito. Entrambi dovranno ora alzare ulteriormente l’asticella per superare avversari di primo piano, ma il debutto a Montecarlo lascia ben sperare. “Era importante iniziare bene”, il messaggio implicito che i due azzurri hanno lanciato. Adesso tocca confermarsi.