La cronaca – Nella frazione inaugurale il romano è riuscito ad esprimersi con disinvoltura e senza timori reverenziali nei confronti dell’illustre avversario. Nel game di apertura ha conservato il servizio a zero, dimostrando fin da subito una buona confidenza con la prima palla. Zverev, di contro, ha avuto un impatto con la gara difficile, in quanto non ha saputo trovare il ritmo partita, incorrendo in numerosi errori di misura. Il tedesco ha dunque ceduto il break già al secondo gioco, principalmente a seguito della commissione di due doppi falli, oltre che a causa di una gestione poco attenta delle fasi di scambio. Nel game seguente Berrettini ha consolidato il vantaggio, senza incontrare una particolare resistenza, raggiungendo il punteggio favorevole di 3-0. Pur non brillando, il tennista di Amburgo ha difeso il turno di servizio al quarto gioco. Mentre in quello seguente si è guadagnato il contro break, più per i demeriti dell’italiano che in virtù di una vera e propria reazione. Berrettini infatti si è lasciato prendere dalla fretta di ottenere subito il punto nei duelli nati in uscita dal servizio, incappando invece nella commissione di diversi gratuiti (e un doppio fallo). Si è fatto poi riprendere da Zverev sul 3-3. La partita è proseguita in equilibrio, ma all’undicesimo gioco, sul punteggio di 5-5, il tennista italiano ha rischiato di cedere ancora una volta la battuta, dapprima nel corso del game, dove si è visto costretto ad annullare tre palle break sullo score di 0-40 e poi durante i vantaggi, quando ha vanificato altre tre opportunità in favore del tedesco. L’epilogo del set, peraltro, è stato favorevole al capitolino, in quanto, approfittando anche di qualche esitazione di Zverev al servizio, si è procurato due set point, il secondo dei quali si è rivelato essere quello propizio. Relativamente alla seconda frazione, l’azzurro ha evidenziato un calo di tensione nel game di apertura, in ragione del quale ha consegnato il break, a quindici. Nel game successivo il tedesco ha reso il vantaggio più consistente, conservando il turno di servizio a zero, realizzando tra l’altro tre ace. La reazione del romano, tuttavia, non si è fatta attendere ed è stata travolgente, ottenendo la vittoria di tre game di fila, tra cui il contro break al quarto gioco. Nelle fasi successive del parziale, Berrettini ha ritrovato la fiducia necessaria per esibire il suo miglior tennis, fatto di grandi accelerazioni, sia lungo linea sia diagonali, specie di diritto, con cui ha schiacciato l’avversario ben oltre la linea di fondo campo, senza lasciargli alcun margine di manovra per contrattaccare. L’azzurro inoltre ha potuto contare su un rinnovato feeling con la prima palla, che gli ha permesso di condurre i game di battuta senza esitazioni. Sul 5-4 per l’italiano Zverev ha servito per rimanere in partita, ma ha dovuto faticare, dovendo annullare una palla match nel corso dei vantaggi. Berrettini si è poi portato sul 6-5, ma questa volta il suo avversario non ha saputo contenerlo in occasione del game di servizio seguente, consegnandogli la partita al secondo match point che si è procurato durante i vantaggi. In merito alle altre gare che si sono disputate nella prima parte della giornata, valevoli per il primo turno, Marin Cilic, sesto favorito del torneo, si è affermato sul nostro Andrea Basso, con il punteggio di 6-1 7-5. L’azzurro, purtroppo, non è stato in grado di confrontarsi alla pari con il suo avversario durante il primo parziale, soccombendo in gran parte degli scambi. Nella seconda partita, invece, è riuscito ad esprimersi senza timori reverenziali nei confronti dell’illustre avversario, dandogli del filo da torcere, fino quasi a costringerlo al tie break prima di cedere. Mentre David Goffin ha avuto ragione in rimonta di Stan Wawrinka. Il tennista belga, dopo aver ceduto la frazione inaugurale, ha posto in essere una reazione convinta, grazie a cui ha fatto propri nettamente i due parziali successive. Anche Nick Kyrgios è avanzato ai sedicesimi di finale, prevalendo su Daniil Medvedev, testa di serie numero 12, per 6-3 3-6 6-3. L’australiano avrebbe potuto conseguire la vittoria già al secondo set, tuttavia, si è inspiegabilmente lasciato andare nelle fasi conclusive, regalando una serie di punti all’avversario e cedendogli il set del pareggio. L’australiano si è comunque ripreso nella partita decisiva, esprimendosi con la sua caratteristica imprevedibilità a creatività. A completare il quadro del primo turno, sono avanzati Jeremy Chardy, (che ha sconfitto in due set il connazionale Richard Gasquet), Diego Schwartzman e Radu Albot.
I punteggi:
Primo Turno
[9]M.Cilic b. [Q]A.Basso 6-1 7-5
N.Kyrgios [12]D.Medvedev 6-3 3-6 6-3
R.Albot b. [Q]B.Paire 6-3 6-2
[Q]T.Fritz b. G.Pella 6-3 6-4
D.Goffin b. S.Wawrinka 4-6 6-0 6-2
J.Chardy b. R.Gasquet 6-1 4-6 6-3
D.Schwartzman b. [Q]Y.Nishioka 6-1 6-4
Secondo Turno
M.Berrettini [4]A.Zverev 7-5 7-5
[11]K.Khachanov b. R.Bautista-Agut 5-7 6-4 6-2