Rafael Nadal saluta per l’ultima volta Roma al 98% (come dichiarato in conferenza stampa). Ad estromettere il 10 volte campione è stato il classe 1997 polacco Hubert Hurkacz con il severo punteggio di 6-1, 6-3 in un’ora e 32 minuti di gioco.
La partita è cominciata in totale equilibrio, con il numero 9 del mondo un pelo rigido e falloso. Tant’è che lo spagnolo ottiene subito 5 palle break nel primo gioco dell’incontro, nel quale ci sono state ben 8 parità prima che l’arcigno “Hubi” riuscisse ad accaparrarselo.
Anche il secondo gioco è molto combattuto e l’iberico ha dovuto annullare due palle break per portarsi sull’1-1. Per rendere l’idea, nei primi due game si è giocato per più di 20 minuti.
Purtroppo per Nadal e per molti tifosi presenti al Foro e non, la partita di fatto termina dopo quei primi due giochi. Da quel momento in avanti salgono sia il servizio, sia la pesantezza di palla di Hurkacz e in contemporanea salgono anche gli errori di Nadal: il polacco tiene a 0, strappa il servizio a 30, tiene a 15 e strappa un altro servizio a 30. Sul 5-1 Nadal prova un ultimo colpo di reni, ottenendo due palle break, prontamente annullate: il parziale si chiude 6-1.
La musica nel secondo set non cambia molto: Hurkacz perde un solo punto al servizio in 4 turni di battuta, mentre il maiorchino fatica molto e infatti cede 2 servizi su 5. Risultato finale 6-1, 6-3, che lascia l’amaro in bocca soprattutto a Nadal, parecchio nervoso in campo, perché probabilmente si aspettava di poter fare molto meglio di così.
Nel pomeriggio romano arriva anche una splendida notizia per il tennis azzurro, con Stefano Napolitano che supera Shang in rimonta con il punteggio di 6-7, 6-1, 6-0. Il tennista di Biella raggiunge così il terzo turno dove affronterà Nicolas Jarry, cercando di vendicare il connazionale Arnaldi, uscito sconfitto dal Grand Stand per 6-2, 7-6. Matteo nel secondo set ha sprecato anche sette set point, alcuni dei quali anche sul proprio servizio, facendosi rimontare nel tiebreak da 6-2 a 6-8.
In serata tocca all’ultimo azzurro che deve ancora disputare il secondo turno, cioè Luca Nardi. Il pesarese cercherà di raggiungere al terzo turno Darderi e Passaro, oltre al sopracitato Napolitano. Per farlo dovrà battere il numero 12 del ranking ATP, Holger Rune, un match che si prospetta molto interessante.
Negli altri risultati di giornata, cadono Fokina, Tiafoe e Fils, rispettivamente contro Medjedovic, Koepfer e Muller, mentre avanzano senza problemi Paul, De Minaur e il campione in carica Medvedev.