Ad un anno di distanza dalla finale dell’edizione 2021 dell’ATP Cup tornano a sfidarsi Italia e Russia con un premio diverso: se 12 mesi indietro in palio c’era il titolo, domani ci sarà la possibilità di continuare a sognare, conquistando la vetta del girone e l’accesso alla semifinale.
La posta in palio non è l’unica differenza con la sfida della passata stagione, in quanto sono cambiate anche le formazioni. Se da una parte l’Italia ha alzato il proprio livello con il cambio tra Fognini e Sinner, che nonostante sia un top 10 è il numero 2 della formazione italica, dall’altra la Russia si è trovata in emergenza a causa delle assenze forzate di Rublev e Karatsev e come numero 2 ha schierato Roman Safiullin, numero 167 ATP.
Se la Russia è arrivata a giocarsi da imbattuta questo scontro diretto con l’Italia forse è soprattutto merito di Roman Safiullin, che ha giocato 4 partite tra singolari e doppi senza mai essere sconfitto e ribaltando sempre i pronostici nelle sfide di singolare: contro la Francia ha sconfitto in una partita rocambolesca Rinderknech per 6-3 al terzo, mentre ha avuto la meglio contro il giocatore di casa Duckworth in 2 set.
Questa notte l’impresa sarà più ardua poiché si troverà di fronte Jannik Sinner, che è parso in ottime condizioni regolando senza concedere set sia Rinderknech che Purcell. Anche se sulla carta sembrerebbe non dover esserci partita, le competizioni a squadre spesso si sono rivelate imprevedibili, con giocatori sfavoriti che riuscivano ad alzare il livello pur di regalare il punto al proprio paese.
L’incontro tra i numeri 1 è quello che promette maggiore spettacolo, anche se come nella sfida tra i numeri 2 pure in questa occasione rischiamo di assistere ad una partita a senso unico, questa volta però in favore del paese sovietico. Infatti, nonostante la classifica li racchiude in poche posizioni, la sfida tra Medvedev e Berrettini potrebbe scivolare facilmente nelle mani del numero 2 al mondo a causa delle condizioni dubbie del tennista romano. Berrettini ha iniziato questa stagione con una scarsa condizione fisica a causa del recupero dallo strappo addominale alle Atp Finals di Torino, dov’era proprio nel girone di Medvedev. Nel primo match dell’anno si è dovuto arrendere a De Minaur, riscattandosi poi contro Humbert, trascinato da un’ottima prestazione al servizio oltre che da una condizione in crescendo.
Medvedev ha avuto un percorso opposto, perdendo contro il francese in tre set e vincendo contro il tennista di casa. Pure le condizioni del russo lasciano un punto di domanda: durante il match con Humbert non era al meglio fisicamente anche se sia contro De Minaur sia nei doppi ha dato un’altra impressione.
Se si dovessero mantenere i favori del pronostico la partita dovrebbe arrivare al doppio sull’uno pari, e a quel punto potrebbe essere leggermente favorita l’Italia per il maggior valore dei tennisti schierati. Il doppio italiano dovrebbe essere lo stesso sceso in campo contro la Francia, ossia Berrettini e Sinner, che dopo le fatiche dei singolari dovrebbero dunque riscendere in campo insieme. Il livello dimostrato lunedì è stato convincente, con gli azzurri che sono riusciti ad avere la meglio del più esperto duo francese.
Anche la Russia ha battuto il doppio transalpino, grazie ad un’ottima prestazione di Safiullin, che ha trascinato Medvedev al successo. Dalla propria parte i russi hanno anche una partita in più insieme, che nel doppio può essere importante per creare i giusti automatismi.
Sarà sicuramente un incontro combattuto fino all’ultimo quindici e che terrà lontani gli appassionati dal pericolo di addormentarsi per seguire la propria nazione: essendo la sfida alle 10:00 australiane, quando si giocherà il primo 15 in Italia sarà mezzanotte, mentre a Mosca saranno le 02:00.