Giornata straordinaria per i ragazzi azzurri che ancora dovevano disputare il loro primo turno agli Australian Open, ovvero Giulio Zeppieri e Lorenzo Sonego, entrambi usciti vittoriosi in quattro set dai loro match in programma oggi. Con i loro successi l’Italia ha raggiunto un risultato storico, portando tutti i 6 giocatori in tabellone al secondo turno di questo Slam.
G.Zeppieri d. D.Lajovic 6-3, 3-6, 6-3, 7-6
Partiamo dunque dall’incontro di Zeppieri, talentuoso mancino di Latina seguito da alcuni mesi dal saggio ed esperto coach Max Sartori. Superate in maniera sontuosa le qualificazioni senza neppure perdere un set, Zeppo da sfavorito al primo turno del Main Draw aussie ha incrociato l’esperto tennista serbo Dušan Lajović, 33 anni, n° 51 al mondo.
Personalmente avevo buone sensazioni alla vigilia del suo match e Giulio alla grande le ha confermate puntualmente, vincendo la partita con il punteggio di 6-3, 3-6, 6-3, 7-6(3) in 2 ore e 29 minuti di gioco, sua prima vittoria in assoluto nel Major Down Under.
Due dati su tutti, quindici ace e cinquantanove vincenti, danno le dimensioni dell’ottima partita disputata da Giulio, autoritaria e dominante ma nello stesso tempo accorta ed intelligente, accelerando e accorciando gli scambi per non concedere all’avversario troppo ritmo: “Avevo preparato bene la partita – ha dichiarato Zeppieri a fine match – fortunatamente ci hanno messo in un campo piccolo, la cosa mi ha aiutato perché a lui piace partire da indietro per iniziare lo scambio. Sono contento di come ho gestito tutto il terzo set e anche il quarto, quando ho preso il break. Ho vinto due buoni game, soprattutto sul mio servizio da 15-40. Il tie-break l’ho giocato molto bene, sono molto contento“.
Non perfetto al servizio con il 53% di prime in campo, ma con un’ottima resa pari all’83% di punti con la prima e al 67% con la seconda, Zeppo ha commesso trentanove gratuiti, ma grazie al suo gioco offensivo ha impedito al serbo di realizzarne lui di vincenti, solo diciannove in totale, con l’azzurro costantemente in controllo del gioco. Al secondo turno Zeppieri se la vedrà con l’inglese Cameron Norrie, testa di serie n°19 del seeding, se vogliamo ancor di più da underdog, ma con concrete possibilità di disputare un grandissimo match.
L.Sonego d. D.Evans 4-6, 7-6, 6-2, 7-6
Venendo a Lorenzo Sonego, oggi di fronte si è trovato l’inglese Daniel Evans, 33 anni, n°38 al mondo, giocatore old style ma molto insidioso. Contavo sulla vittoria del nostro gladiatore perché il britannico è un bellissimo tennista da vedere, ma piuttosto leggerino, più incline al fioretto che a colpir di clava e con questa tipologia, rara, di tennisti, l’azzurro può far valere l’esuberanza atletica e la pesantezza dei sui colpi, in primis servizio e dritto.
Sonny ha vinto in 4 set, col punteggio di 4-6, 7-6 (8), 6-2, 7-6(4), in 3 ore 43 minuti. Partita avvincente, costellata di bei colpi da entrambe le parti, e soprattutto molto vivace perché i due ragazzi non hanno perso mai occasione di scendere a rete a prendersi il punto, dando vita a scambi decisamente molto spettacolari. Partita altresì molto equilibrata, tante palle break ma solo tre convertite, una per l’inglese, due per l’azzurro. Il piemontese dimostra il suo proverbiale carattere, vincendo i due tie break che hanno sostanzialmente indirizzato e deciso l’incontro, il primo vinto da Sonny per raddrizzare il primo titubante set perso per un break subito al secondo turno di battuta, il secondo per aggiudicarsi il match, dopo un terzo set dominato dall’italiano, in crescita esponenziale dopo la vittoria nel secondo parziale.
Il quarto set, appunto, è stato probabilmente il più bello del match, lottatissimo e combattuto, soprattutto il nono game durato quasi 13 minuti in cui per demeriti propri e meriti di Evans, Sonny non ha saputo sfruttare una marea di palle break che lo avrebbero mandato a servire per il match. Salomonica conclusione al tie break, con l’azzurro che in un amen si porta sul 5-0 in suo favore per poi farsi rimontare sul 5-4 e servizio a disposizione. Qualcuno ha cominciato a tremare, io, ma uno scambio durissimo vinto da Sonny con errore dell’inglese e un nuovo errore di Evans in risposta al servizio del piemontese, regalano meritatamente il secondo turno al nostro azzurro.
Sonego ha servito molto bene, il 66% di prime in campo con una resa pari all’82% dei punti con la prima e al 53% con la seconda, ma soprattutto realizzando il numero impressionante di 23 ace. Globalmente Sonny ha commesso 49 non forzati, ma la bellezza di ben 68 vincenti, statistiche in positivo ed in negativo entrambe figlie della partita iper offensiva impostata dall’italiano. Al prossimo turno l’indomito cuore granata se la vedrà con Carlos Alcaraz, numero 2 del seeding, in un match sulla carta, ma anche sul campo, difficilissimo e complicato ma che Sonny senza ombra di dubbio affronterà a viso aperto, come sua abitudine.
Roberto “ItalyFirst” Eusebi