Anche se per tutta la giornata di ieri si è sparsa la voce di un possibile ritiro di Juan Martin Del Potro, presso l’ATP 250 di Delray Beach in Florida, ciascuno di noi sapeva che l’argentino avrebbe cercato di onorare l’impegno preso col pubblico, seppur non coadiuvato da una forma fisica del tutto a posto. Incontrare Mackenzie McDonald ai quarti di finale non è stata la situazione ideale per la Torre di Tandil, costretto ad arrendersi dopo una partita molto serrata chiusasi al terzo set. Giusto un paio di occasioni mancate hanno impedito a Del Potro l’accesso alla semifinale, specialmente nel tie-break del terzo parziale perso di un soffio. Questa sconfitta non giova a Palito nemmeno sotto l’ottica di un riposo più lungo prima della difesa del titolo ad Acapulco, in quanto nella conferenza stampa post match il sudamericano ha precisato che non parteciperà al torneo messicano. Una precauzione necessaria per preservare il proprio ginocchio da ulteriori complicazioni.
“Oggi ho avuto le stesse sensazioni di tre giorni fa, ma volevo giocare perché è la ragione per cui sono venuto qui a Delray Beach. Al momento non mi interessa il risultato finale.” -ha spiegato l’argentino- “Fin dai primi games e durante tutto il corso della partita ho pensato di fermarmi, ma ho troppo rispetto per i miei fan che pagano il biglietto per vedermi giocare e quindi ho fatto un altro sforzo. La gente mi ha incoraggiato a non arrendermi, ma stasera non ero ancora pronto per sfoderare il mio miglior tennis ” -ha confessato l’attuale numero 4 del mondo– “Ho provato emozioni molto profonde durante il torneo e lo saluto avendo giocato tre partite dopo quattro mesi dai tempi dell’infortunio. Questo è il risultato migliore dell’intera settimana. Ovviamente spero di poter fare meglio nei prossimi appuntamenti” -ha concluso uno speranzoso Del Potro specificando, in ultimo, che per ragioni puramente precauzionali non potrà difendere il titolo all’ATP 500 di Acapulco- “I medici dicono che ho bisogno di tempo se voglio tornare al 100% della condizione. Però, allo stesso modo, non voglio stare a casa a guardare i tornei in TV. L’ho già fatto ed è stato davvero brutto per me“.
Per essere il primo torneo dell’anno e per essere stato fermo ben quattro mesi, a causa di un infortunio alla rotula sinistra, il finalista degli US Open 2018 riconosce che può partire da Delray Beach con buoni presentimenti sulle spalle. Le vittorie su Yoshihito Nishioka e Reilly Opelka senza aver perso un set, più l’ultima aspra battaglia contro McDonald dove solo un paio di punti gli hanno impedito di accedere alla semifinale (due dritti sbagliati che hanno issato l’americano sul 5-2 nel tie-break del terzo set), fanno presagire che la condizione stia piano piano rientrando e che, a piccoli passi, la competitività dell’argentino possa toccare nuovamente vette interessanti. Juan Martin Del Potro, in chiusura di conferenza, ha chiarito ad ESPN che non parteciperà alle fasi finali della Coppa Davis in quanto la sua posizione nei confronti della Davis non cambia e l’opinione contraria riguardo alla nuova formula, per il momento, resta la stessa.