Jamie Murray sostiene che i doppisti meritino un prize money maggiore

Lo scozzese si è lamentato del gap di prize money tra singolisti e doppisti soprattutto nei tornei del Grande Slam.

Lo scozzese e il partner brasiliano Bruno Soares erano entrambi presenti all’assemblea ATP tenutasi alla vigilia di questi Australian Open, in cui il presidente Novak Djokovic ha illustrato diversi problemi del circuito.

Chi ha sostenuto un aumento dei premi in denaro, tenendo in considerazione le grandi entrate dei tornei del Grand Slam, è stato Roger Federer, sostenuto da Jamie Murray.

“Penso che i giocatori meritino una maggiore percentuale degli incassi. Penso che il sette percento non sia una fetta troppo grande”, ha detto lo Scozzese. “Non possiamo farci niente. I giocatori siano frustrati dalla situazione nei Grand Slam perchè non ci stanno a sentire”.

Murray ha comunque espresso dei dubbi sui benefici di un sindacato dei soli tennisti uomini, idea presentata da Novak Djokovic. (Djokovic vuole fondare un sindacato per soli giocatori ATP-Clicca QUI per l’articolo completo).

“Non so se questa idea possa funzionare, ma parlando con i colleghi ne potrebbe beneficiare solo una piccola parte dei giocatori. Potenzialmente non mi interesserebbe”.

murray soares

L’interesse di Murray è però quello di pressare gli organizzatori dei tornei per far sì che i prize money siano più equi tra doppisti e singolisti. Il vincitore e la vincitrice del titolo singolare degli Australian Open porterà a casa 4 milioni di Dollari Australiani (2.6 Milioni di Euro) ognuno, mentre i campioni del doppio si dovranno dividere 700 mila Dollari Australiani (460 Mila Euro).

Adesso la coppia Murray-Soares dovrà accordarsi per gli 11 Mila Euro ricevuti dopo aver perso al secondo turno degli Open d’Australia contro i veterani indiani Leander Paes e Purav Raja.

Murray e Soares hanno vinto i titoli degli Australian Open e Wimbledon nel 2016 ma la scorsa stagione non è andata altrettanto bene, e quello di oggi è stato un altro risultato insufficiente, nonostante una partita molto tirata.

 

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  1. Purtroppo c’è meno interesse sui tornei di doppio. Peccato, perchè su questa specialità, che tra l’altro personalmente trovo divertentissima da praticare, con il compagno/a giusto, la noia che sovviene da spettatore in alcuni tipi di incontri di singolare è praticamente assente.

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