Jannik Sinner al rientro in Europa per tornare protagonista

Jannik Sinner è stato fermato da un infortunio agli US Open ma ora guarda già al futuro e ai tornei su terra: Kitzbuhel, Roma e Parigi nel suo programma di Nicola Devoto

Jannik Sinner  è reduce da uno sfortunato match di primo turno a Flushing Meadows, perso al quinto set contro il n. 16 del mondo, il russo Karen Khachanov. Incontro condizionato dai problemi fisici accusati dall’azzurro durante la partita. 

I primi due set hanno visto il tennista altoatesino condurre gli scambi con autorevolezza, poche distrazioni e turni di battuta mantenuti e gestiti con estrema sicurezza, fin lì un match come tanti giocati da Jannik Sinner sul cemento, in totale controllo della situazione e con parecchi vincenti anche nei momenti chiave dei due parziali .

Avanti due set a zero, all’inizio del terzo il giovane azzurro inizia ad avvertire e ad accusare dolori diffusi alla schiena e crampi muscolari al quadricipite sinistro. Da quel momento Khachanov ha preso coraggio e ha dominato il terzo e il quarto parziale. Sinner ha poi dato il massimo possibile in quel momento durante il quinto set, perso con l’onore delle armi col punteggio di 7-4 al tie break decisivo.

Il dolore alla schiena ed i crampi al quadricipite della gamba sinistra hanno così condizionato direttamente il match di Jannik Sinner che si dichiara comunque soddisfatto della prestazione offerta in campo caratterizzata da concentrazione, qualità dei colpi e grande determinazione: “Sull’1-1 del terzo set ho sentito una fitta alla schiena, oltre a crampi al quadricipite della gamba sinistra e dietro al ginocchio. Mi era capitato solo a Umago lo scorso anno, ma non erano stati così dolorosi” ha dichiarato nelle interviste a caldo di fine partita. 

Proprio in Croazia nel luglio dell’anno scorso, risale l’ultima apparizione dell’altoatesino sulla terra battuta, persa all’Atp 500 di Umago contro lo sloveno Aljaz Bedene negli ottavi di finale col punteggio di 7-6,6-3.

Sinner è ora tornato in Europa con l’intento di prepararsi al meglio per gli imminenti avvenimenti previsti sulla terra battuta. L’obiettivo è fare il meglio possibile nei prossimi appuntamenti del calendario Atp sul lento: “Non gioco sulla terra da luglio 2019 , dal torneo di Umago. Ho voglia di disputare e giocare al meglio tante partite. Andrò a Kitzbuhel. Poi a Roma e vorrei giocare la settimana prima di Parigi. Mi sono allenato abbastanza, adesso voglio scendere in campo per vincere ” ha concluso.

Nicola Devoto

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