Jannik Sinner non parteciperà ai Giochi Olimpici di Parigi 2024! Questa notizia improvvisa arriva come un fulmine che squarcia il cielo sopra casa Italia. A pochi giorni dal via della rassegna a cinque cerchi la spedizione azzurra è costretta a rinunziare ad uno dei propri alfieri di punta.
La notizia del ritiro era già nell’aria dopo lo slittamento del volo verso Parigi: Sinner sarebbe dovuto partire ieri, mercoledì 23 luglio, verso la Francia salvo poi ritardare la partenza a causa della febbre. Ad annunciare il ritiro dal torneo olimpico è stato stesso l’azzurro che si è espresso così sui propri profili social:
“Sono amareggiato di informarvi che purtroppo non potrò partecipare ai Giochi Olimpici di Parigi. Dopo una buona settimana di allenamento sulla terra ho cominciato a non sentirmi bene. Ho trascorso un paio di giorni a riposo ed in visita il medico ha riscontrato una tonsillite e mi ha fortemente sconsigliato di giocare.
Perdermi i Giochi è una grandissima delusione visto che era uno dei miei obiettivi principali per questa stagione. Non vedevo l’ora di avere l’onore di rappresentare il mio paese in questo evento importantissimo, Un grande in bocca al lupo a tutti gli atleti italiani che supporterò da casa. Forza Italia“
Il torneo olimpico di tennis non vedrà quindi al via il numero 1 del mondo. Non è la prima volta che il primatista del ranking ATP manchi l’appuntamento olimpico: Sinner entra a far parte di questa speciale lista di cui già facevano parte Mats Wilander (Seul 1988) e Pete Sampras (Atlanta 1996 e Sydney 2000).
Da capire come proseguirà ora la stagione di Sinner. Vista l’assenza al torneo olimpico l’azzurro potrà prepararsi maggiormente alla stagione sul cemento americano. Aumentano le quotazioni per una partecipazione del numero 1 del mondo ai Master 1000 di Montreal e Cincinnati.
Nel tabellone di singolare sarà Andrea Vavassori a prendere il posto di Sinner. In doppio l’Italia avrà ugualmente a disposizione due coppie: Lorenzo Musetti sarà affiancato da uno tra Luciano Darderi e Matteo Arnaldi. Nonostante l’assenza del numero 1 del mondo il tennis azzurro potrà ugualmente ambire ad una medaglia, che in questa disciplina manca da 100 anni.
