Janowicz e il ginocchio rotto: colpa della federazione polacca

Jerzy Janowicz non ci sta e in un'intervista attacca la federazione polacca, rea secondo lui di averlo mandato in campo con un ginocchio infiammato che poi ha fatto crack.

Rottura del tendine rotuleo: il bollettino medico parla chiaro. Jerzy Janowicz è fermo da ottobre 2017 e passeranno ancora parecchi mesi prima di rivederlo in campo (si parla di fine estate), ma in una recente intervista ha voluto esprimere la sua opinione su questo brutto momento della carriera.

“La gente si è già dimenticata di me” inizia il polacco, finalista a Parigi Bercy e semifinalista a Wimbledon; gli sponsor lo hanno abbandonato e nessuno si è più fatto avanti mentre prova piano piano a recuperare. Jerzy è tornato anche sul momento dell’infortunio, risalente al 2015 in un incontro di Coppa Davis. “Ho detto al medico della federazione che avevo male al ginocchio, ma sono stato mandato ugualmente in campo dicendo che si trattava di una semplice infiammazione”.

Giocatore di grande talento e personalità, dal servizio supersonico, il polacco spera di potersi rimettere in mostra e all’età di 29 avere ancora uno scampolo di carriera degno di nota.

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