Inutile nasconderlo, uno dei momenti più attesi della nuova stagione tennistica che partirà in Australia e su cui ancora aleggiano molti dubbi causa Covid-19, è senza dubbio il ritorno in campo di Roger Federer. Com’è ormai risaputo, il campione svizzero si è sottoposto ad un doppio intervento al ginocchio destro nel corso della stagione 2020, che lo ha costretto a saltare l’intera stramba annata appena conclusa. Dopo prime difficoltà dovute alla riabilitazione, Federer sembra aver trovato la retta via ed è tornato ad allenarsi sul campo ormai da settimane. Nonostante non sia ancora stata resa nota la programmazione dello svizzero per il 2021, l’obiettivo più volte ribadito da Roger e dal suo team è quello di raggiungere la forma desiderata e dunque tornare alle competizioni nel prossimo gennaio così da potersi presentare al via, in particolar modo, del primo slam di stagione. Allontanate con decisione le voci di un possibile imminente ritiro, il tennista di Basilea si prepara al grande ritorno nell’anno in cui, salvo ulteriori rinvii, si terranno anche i giochi Olimpici di Tokyo: l’oro olimpico, secondo molti, rappresenta uno degli obiettivi principali che lo svizzero inseguirà nel corso del prossimo anno. Ma la domanda che si fanno in tanti, appassionati, tifosi e rappresentati del settore è questa: alla soglia dei 40 anni, in maniera realistica, cosa è lecito aspettarsi dall’anno che verrà per Roger Federer? Tra i sostenitori dell’idea che Roger non sarà più in grado di aggiudicarsi uno Slam e coloro che invece credono in un glorioso ritorno dello svizzero come quello avvenuto nel 2017 (con la vittoria dell’Australian Open dopo un’assenza di metà stagione), pochi giorni fa, sul futuro di Federer, ha detto la sua anche l’ex campione Jim Courier. In un’intervista su Tennis Channel, lo statunitense, ex numero uno del mondo, ha infatti dichiarato: “Non sono d’accordo con chi sostiene che Federer non riuscirà più ad essere un candidato alla vittoria finale degli Slam. A dir la verità, sarei sorpreso se Federer non raggiungesse almeno una semifinale Slam nel corso della prossima stagione. Certo, la cosa fondamentale è che rimanga in salute. Ma sono convinto che se giocatori come lui e Serena Williams riescono ancora a muoversi bene e ad avere un rendimento costante al servizio, saranno difficili da battere per chiunque”.
Staremo dunque a vedere se Roger riuscirà a sorprenderci ancora una volta e se riuscirà a raggiungere i suoi obiettivi tra i quali sicuramente figurano l’oro olimpico e l’accrescimento del bottino Slam, che lo porterebbe nuovamente in vetta, in maniera solitaria, alla classifica dei giocatori con più major.