Jordi Arrese: “Nadal può conquistare undici Roland Garros”

Buon giocatore, ottimo allenatore e ora commentatore. Jordi Arrese più passano gli anni e, in un modo o nell’altro, è sempre legato al mondo del tennis, passione che coltiva sin dall’infanzia. La medaglia olimpica a Barcellona ’92 racconterà ai microfoni di Eurosport il Roland Garros. Torneo dove tutti, lui in particolare, ci aspettiamo la miglior versione di Rafael Nadal. Vi riproponiamo una sua intervista rilasciata al sito spagnolo PuntoDeBreak.com.

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E’ da un anno che sei commentatore per Eurosport. Come ti senti?

Sono felice. Siamo una  squadra fantastica e mi sto godendo a pieno quello che faccio.

Che cosa si guarda principalmente come commentatore?

Amo il tennis, quindi non posso che guardare ogni cosa che lo circonda. In particolare si commentano le tattiche, tecniche e altri aspetti. Per me è un piacere immenso.

Come vedi Rafa al Roland Garros?

Quando sento parlare di Roland Garros, quando si gioca al meglio dei 5 set e quando si tratta di terra battuta, Rafa ha moltissimi punti a suo favore. Chiaramente questo non è il suo anno migliore e lui è molto ansioso. Barcellona non si è visto nulla di buono. E’ difficile tornare in forma dall’oggi al domani tuttavia non ho alcun dubbio che a Parigi sarà tra i favoriti.

Come vedi questo problema d’ansia, totalmente nuovo per lui?

E’ una cosa stranissima che non mi sarei mai aspettato, non da lui. Non so cosa accadrà a Madrid ma sono sicuro che a Roma riuscirà a esprimersi molto meglio, soprattutto perché si gioca con palline Babolat e rimbalzano molto alte e bene. E a seguire il Roland Garros dove si gioca al meglio dei cinque set e riuscirà ad essere più tranquillo e di giocare al meglio.

Il sette giugno Rafa Nadal vince il suo decimo Roland Garros. Cosa significherebbe per lui?

Gli darebbe sicuramente molta più tranquillità. Comunque sia, sarebbe una cosa incredibile, vincere nove volte uno Slam…qualcosa di semplicemente pazzesco e lo renderebbe ancora più un marziano. Penso che lo possa vincere anche dieci o addirittura undici volte. Speriamo che ritrovi confidenza e serenità mentale.

Rafa roland garros

Sette giugno, immagina che Rafa Nadal conferma il suo titolo a Parigi. Sarebbe il colpo più grosso della sua carriera?

Non la penso così. Solo il fatto di essere stato infortunato per tanto non gli ha permesso di allenarsi al meglio e di tenere il passo dei migliori. Se ha già vinto otto volte sicuramente il colpo grosso non sarà la nona anche se non è nel migliore dei suoi momenti.

Rafa l’altro giorno ha detto che tutto ha una fine, nulla è infinito, pure Federer. Cosa ne pensi di questo discorso, ti aspettavi fosse più positivo?

Rafa è sempre stato piuttosto modesto. Rispetta moltissimo i suoi avversari e ora vede Djokovic come il numero uno incontrastato quindi lui ovviamente si sente inferiore. Il serbo ha vinto Monte Carlo ma nonostante ciò credo che Nadal parta favorito quando si tratta di 5 set soprattutto sulla terra.

Suona come un piccolo avvertimento per la gente che è abituata a vedere Rafa sempre vincitore.

Non c’è dubbio che Rafa è un giocatore incredibile, è il miglior atleta nella storia del nostro paese e , naturalmente non è destinato a durare per sempre. Penso che sia ancora giovane e ci darà ancora altre gioie. E’ vero che non è al suo meglio, ma non ho dubbi che potrà continuare a vincere tornei e mantenere un livello elevato.

JUAN CARLOS FERRERO TOMMY ROBREDO,  JORDI ARRESE, RAFAEL NADAL  CARLOS MOYA

Si è da poco conclusa una giornata di Davis. Sembra che né gli uomini né le donne sembrano troppo interessati a partecipare. Cosa si dovrebbe fare per rilanciare questa competizione?

Non è facile. C’è una certa confusione nella Federazione che si mantiene distante e non migliora la situazione. Per quanto riguarda i giocatori è stato un peccato che la Muguruza non abbia giocato lo scorso turno. Penso che Conchita sia un grande capitano ed è riuscita a preservare la categoria con i ragazzi giovani; è un passo importante. Speriamo che il prossimo anno, che è anche l’anno delle olimpiadi, sia possibile contare su tutti. Sarebbe un bene per loro e per noi tifosi.

Tu che sei stato capitano, che cosa puoi fare quando vedi che i tuoi giocatori non ti danno ciò che desideravi?

Prima di tutto bisogna stargli vicino e stimolarli a dare il massimo. L’ideale sarebbe dare spazio anche alle “riserve” per permettere ai titolari di riposare ed essere più freschi per le sfide decisive.

Come vedi l’applicazione del tie-break nel quinto e decisivo set?

Mi sembra si la scelta giusta. I reclami ultimamente erano molti in particolare dai giocatori che sono stati costretti a giocare partite lunghissime. Non vedo nulla di sbagliato in questa scelta anzi credo migliorerà notevolmente la Davis.

Jordi, un favorito per Madrid

Ovviamente non Djokovic. Quindi Rafa o Roger

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Credi che Federer possa vincere qui?

Giocando al meglio dei tre set Federer riesce ancora ad esprimersi a livelli impressionanti. Credo inoltre che ora è un giocatore migliore rispetto a prima. Non giocava così bene tatticamente come ora. E’  chiaro però che nei cinque set il suo rendimento cala notevolmente. Fisicamente non è preparato.

E un favorito per il Roland Garros?

Rafa.

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