Juan Carlos Ferrero non ha dubbi: “L’arma in più di Carlos Alcaraz? La forza mentale”

Dopo aver detto basta con il tennis giocato Juan Carlos Ferrero ha scelto la carriera da allenatore. Adesso, l’ex numero uno del mondo, è il coach di Carlos Alcaraz, giovane promessa iberica. Il loro legame è stato una sorta di “amore a prima vista”: “Lui vive a Murcia non distante dalla nostra Accademia e non era raro vederlo bazzicare qui per i vari tornei. A 14 anni ha ottenuto il suo primo punto ATP durante un futures e già sapevo che avrebbe avuto grandi potenzialità”.

Nell’intervista rilasciata al sito ufficiale dell’ATP, Juan Carlos Ferrero ha parlato anche della crescita del suo giocatore: “Sicuramente l’aver gareggiato contro avversari più forti lo ha aiutato sia dal punto di vista fisco che mentale. Soprattutto su quest’ultimo aspetto ha fa fatto enormi progressi”. 

E proprio la forza mentale del giovane sarà per il suo allenatore l’arma in più che gli permetterà di ritagliarsi uno spazio importante nel circuito dell’ATP: “Sono già in molti a paragonarlo a Rafael Nadal. È normale che vengano fatti confronti quando un giovane irrompe sulla scena. Sono sicuro però che lui può reggere tranquillamente questo parallelismo”.

Il legame tra i due è davvero molto forte tanto che, ogni qualvolta Carlos Alcaraz scende i campo, il suo coach vive la partita come se la stesse giocando lui stesso: “Abbiamo creato un team eccellente intorno a lui in modo che possiamo aiutarlo al meglio nella sua crescita. Dobbiamo continuare su questa strada. Lui ha sempre voglia di confrontarsi contro i migliori e giocare i tornei importanti e io soffro molto ogni sua partita”.

La pandemia di Covid-19 ha però costretto anche Alcaraz e Ferrero a rivedere i propri piani. Erano, infatti, pronti a partire per gli USA per partecipare ai tornei di Indian Wells e Miami dove il 17enne aveva ottenuto dagli organizzatori una wild-card.

Diletta Barilla

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