Juan Carlos Ferrero oggi passa il suo tempo alla sua Accademia “Eponymous Tennis Academy” oppure in viaggio per il mondo a caccia di giovani nuove promesse da istradare al tennis professionistico. Tennishead ha intervistato l’ex numero 1 del mondo sulla situazione tennistica. La prima domanda è quella d’obbligo, ossia se secondo lui Nadal e Djokovic riusciranno a raggiungere Federer nel numero degli Slam. La sua risposta è stata affermativa: “Penso che entrambi possono raggiungerlo, anche se credo che Novak Djokovic a causa dell’età e delle superfici ne vincerà di più”. Ma il dominio dei Big Three non appare essere comunque in discussione: “Vedo i giovani diventare sempre più bravi e offensivi, il loro livello si sta sempre più avvicinando a quello dei Big Three, però ancora per alcuni anni saranno i Big Three a dominare. Negli ultimi anni solo Dominic Thiem e Stefanos Tsitsipas hanno battuto uno dei Big Three negli Slam, quindi direi che uno dei due possa riuscire a vincerlo. Il livello di Dominic è stato sorprendente nell’ultimo Australian Open, credo sia molto vicino a vincere uno Slam”.
Si passa poi a parlare del giovane astro nascente del tennis spagnolo Carlos Alcaraz Garfia, che ha avuto un grande inizio di stagione. Ecco i suoi obiettivi per la stagione in corso: “Il principale obiettivo all’Accademia è quello di crescere sempre di più. Carlos è ancora troppo giovane per prefissarsi degli obiettivi, speriamo che entri in top 100 per la fine della stagione, se continua a lavorare duro ce la farà. Stiamo lavorando con tenacia affinché possa competere ovunque in futuro. E’ molto promettente e potrebbe diventare uno dei migliori, lo vedo fra i top players fra qualche anno”.
Sull’esperienza di Ferrero con Zverev l’ex numero uno del mondo ha detto: “Mi ha dato modo di rientrare nel circuito come coach, e lavorare con un top player è stato fantastico. Ho riaggiornato il mio know how di allenatore. Ho reinterpretato l’obiettivo di vincere dal punto di vista del trainer”. Ma ancora non è arrivato il momento per lui di vincere uno Slam, nonostante la semifinale ottenuta in Australia: “Vincere uno Slam non è facile, bisogna lavorare duro e migliorare. Prima o poi lo vincerà, adesso è ancora giovane e incapace di battere i migliori”. Sarà forse Thiem a riuscirci, magari già in questo Roland Garros, quando potrà provare nuovamente a battere Nadal: “Attualmente credo che Dominic e Novak siano gli unici in grado di battere Nadal al Roland Garros”.
Lo spagnolo ha un’Accademia tennistica in Spagna, che nell’ultimo periodo vede la frequentazione di tanti top player: “Alcuni li ho invitati, ad altri l’ho chiesto direttamente. Abbiamo molta esperienza con i professionisti, io stesso, Pablo Carreno Busta che si è allenato da noi, alcuni dopo i tornei stanno da noi ad allenarsi. Siccome non tutti possono essere il prossimo n°1 del mondo, noi cerchiamo di tirare fuori il meglio da ognuno di loro. Cerchiamo di far loro capire che i top players non fanno solo allenamento in campo ma anche fuori dal campo. Alcuni però non sono pronti a dedicare tutta la loro vita al tennis, e questo è quello che serve per combattere e per provare a vincere”.
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