PROPOSITI PER L’ANNO NUOVO – Il 2018 di Juan Martin Del Potro inizia il prossimo 8 gennaio sul cemento di Auckland, da seconda testa di serie (dietro a Jack Sock) nel Master 250 che vinse già una volta, nel 2009. Confermata anche per l’anno prossimo la panchina di Sebastian Prieto, coach che ha portato Del Potro a un finale di 2017 pieno di soddisfazioni, con la sfiorata qualificazione alle ATP Finals. A gennaio non ci saranno più punti da difendere per l’argentino, perciò ci si attende che egli faccia un ulteriore balzo in avanti nella classifica in occasione degli Australian Open, per entrare di nuovo in top 10 – ad oggi, occupa la posizione n. 11.
LA PRE-SEASON – Delpo ha trascorso l’ultimo mese fra Tandil e Buenos Aires, allenandosi con Pablo Cuevas, Federico Delbonis e il giovane argentino Thiago Tirante, uno dei più interessanti juniores sudamericani. Alla giovane età di 16 anni, il giocatore originario di La Plata può già vantare qualche buon risultato internazionale, come l’Orange Bowl 2015, ed è 11esimo nel ranking juniores. “Ammiro molto Rafael Nadal” ha dichiarato ai microfoni del quotidiano online Olè “e la sua inarrestabile determinazione, ma mi identifico di più in Del Potro e Kyrgios per il tipo di gioco che ho”, dicendo di ritenersi molto fortunato per l’opportunità che gli è stata offerta. Thiago sarà presente all’Australian Open dalle qualificazioni, insieme a quattro altri argentini fra ragazzi e ragazze.
Y un dia se dió!
Gracias ídolo delpotrojuan por el entrenamientoDopo la tournée australiana, la torre di Tandil si dirigerà negli Stati Uniti, per affrontare i tornei di Delray Beach, Acapulco, Indian Wells e Miami. Chissà che, nella situazione un po’ instabile che si è creata ai vertici, Delpo non riesca a ritagliarsi uno spazio per un titolo importante, vista la superficie favorevole e i numerosi forfait – proprio oggi, quello di Andy Murray da Melbourne.
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Tirante si è proprio attaccato alla schiena di Delpo