Il tennista giapponese, Kei Nishikori, è prossimo al rientro all’attività agonistica e tra i suoi desideri c’è anche la partecipazione alle Olimpiadi di Tokyo. È stato un anno molto travagliato per il 30 enne n. 41 del mondo che ha giocato poco per i molti guai fisici con i quali ha dovuto convivere per tutta la durata della stagione.
Dotato di ottimi colpi, di grande talento e sagacia tattica, ha vinto ben 12 tornei ATP in carriera, arrivando a giocare la finale agli Us Open 2014, persa contro il croato Marin Cilic e ottenendo il 2 marzo 2015 il suo best ranking di n. 4 del mondo.
Oltre che essere un ottimo tennista, Kei è noto nell’ambiente per essere un bravo ragazzo, sensibile anche agli aspetti sociali. Durante il periodo di pausa dalle competizioni Nishikori è andato a visitare un orfanotrofio in Giappone, distribuendo le mascherine sanitarie idonee alla protezione individuale dei bambini.
Il tennista giapponese si è intrattenuto a parlare con i bambini, che gli hanno rivolto diverse domande. La conversazione ha riguardato anche le Olimpiadi che si svolgeranno nella capitale del Giappone Tokyo, la prossima estate. I Giochi Olimpici rinviati a quest’anno causa emergenza sanitaria, rappresentano un’occasione unica per Nishikori, infatti se l’evento non fosse stato rimandato al 2021, non avrebbe potuto partecipare a causa dei ripetuti problemi fisici.
Nishikori conferma di voler esserci all’ importante appuntamento: “Avevo intenzione di partecipare, poi mi sono infortunato, poi la decisione del comitato olimpico di rinviare il tutto al 2021 che per me è stata una vera fortuna. Per il prossimo anno, penso che sarà ancora difficile all’inizio, ma quando saremo fuori da questa pandemia, punterò deciso alle Olimpiadi“.
Per il tennista nipponico essere presente alle Olimpiadi di Tokyo 2021 significa partecipare a un evento, organizzato in terra natia, di grande importanza e prestigio su di una superficie, il cemento, a lui congeniale e quindi è il palcoscenico ideale per riaffacciarsi al tennis che conta. Non appena rientrerà in perfetta condizione atletica potrà tornare a competere per i massimi livelli come un tempo.
Nicola Devoto