Anche il nome di Kyle Edmund si va ad aggiungere alla lista di sportivi e tennisti che beneficiano – sotto vari punti di vista – del cambiamento di residenza dalla loro terra natia. Fra essi anche Novak Djokovic, che attualmente è residente nel principato di Monaco.
Scelta forse impopolare ma del tutto lecita per il britannico, che si traferirà a Nassau, capitale delle Bahamas, nell’arcipelago caraibico, abbandonando la patria britannica. Fra i benefici offerti dalla scelta, oltre a vivere in paradiso terrestre gentilmente offerto da madre natura, anche una maggiore vicinanza agli Stati Uniti, dove si concentra la maggior parte della stagione del 22enne britannico, riducendo così lo stress legato ai frequenti viaggi transoceanici cui si sottopongono periodicamente i tennisti professionisti.
Come se non bastasse, il vantaggio fiscale; la Gran Bretagna non è nota per vessare i suoi milionari sportivi, ma di sicuro le Bahamas offrono con sé anche un altro tipo paradiso, quello fiscale.
Sulla questione è intervenuto in un’intervista al Times Lawrence Frankopan, direttore di Starwing, una compagnia di management: “Edmund si è trasferito lì soprattutto per la preparazione invernale, ma anche perchè gioca molto negli Stati Uniti, quindi si è avvicinato. Sono sicuro che anche non dover pagare tasse sarà un vantaggio”.