La bella storia di Christopher O’Connell: dalle barche all’Australian Open

In questo periodo in cui la tristezza la fa da padrone, ecco la bella notizia che ha come protagonista Christopher O’Connell. Il tennista australiano, che prenderà parte al prossimo slam casalingo, negli ultimi tre anni ha quasi lasciato il tennis a causa dei troppi infortuni mettendosi a pulire barche.

Attualmente occupa la posizione numero 121 del ranking ATP e la sua rinascita si è concretizzata nello scorso US Open quando al primo turno ha eliminato Djere prima di cedere a Medvedev. La prima vittoria in uno slam l’ha riportato sulla strada giusta: “È stata una sensazione speciale vincere quella partita e poi misurarmi con Daniil Medvedev . Sono rimasto stupito di quanto fosse bravo, della sua innata capacità di trovare tiri vincenti. La mia esperienza di pulizia delle barche mi ha aiutato a valutare molto di più la vita da tennista e a rendermi conto di quanto amo questo sport”.

O’Connell ha già partecipato due volte all’Australian Open, nel 2017 e nel 2018, perdendo sempre al primo turno: e proprio in quest’ultima apparizione ha deciso di smettere. I continui infortuni hanno logorato mente e fisico del giovane tennista che ha così deciso di andare a lavorare a Quays Marina insieme alla sorella pulendo barche. Piano piano il suo corpo ha recuperato e ha nuovamente iniziato a prendere in mano la racchetta ottenendo buoni risultati soltanto due anni dopo.

Ora ecco un’altra grande occasione: Christopher O’Connell sa cosa vuol dire passione e sacrificio e farà leva su questi valori per ricostruirsi una carriera degna di nota.

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