Dopo essere stato coinvolto nello scandalo scommesse, l’ex numero cinque del mondo nel ranking di doppio David Marrero, ha ingaggiato una personalissima guerra contro i media spagnoli. Secondo il tennista di Las Palmas i giornali spagnoli sono più interessati a vendere copie che a fare informazione. Parlano più di scandali e gossip che dello sport.
E, questa volta, David, ritorna sull’argomento e si dice, veramente, disgustato: non c’è bisogno che ne spieghi il motivo, dice il tennista spagnolo, perché lo sanno abbastanza bene. Mi hanno dimostrato che sono più interessati ai gossip ed agli scandali che allo sport vero e proprio, dove contano i risultati e le prestazioni. Quando è scoppiato lo scandalo mi trovavo in Australia ed hanno insistito per tre giorni di fila sul mio telefono.
Fin quando ho deciso di rispondere e dare la mia versione dei fatti.
Come sappiamo anche noi i fatti relativi a queste vicende sono ancora poco chiari e non sempre si riesce a sapere la verità. Ma non per questo si pensa sopra due volte quando si tratta di infangare la carriera di uno sportivo. Marrero insiste nel cercare di fare parlare il tennis giocato, piuttosto, che le voci ancora tutte da provare. E continua così: ho giocato a Buenos Aires ed ho raggiunto le semifinali in coppia con un compagno con il quale non avevo mai giocato prima ed ho perso, solamente, al match tie-break (6-10) contro Cabal e Farah.
Ho giocato a Rio, in coppia con Carreno Busta e dopo avere sconfitto i numeri uno del mondo, Melo e Soares, ho perso questa volta in due set ed in finale contro Farah e Cabal. Ho giocato a San Paolo, nuovamente con Carreno Busta (finalista in singolare) e ho perso, nuovamente al match tie-break (10-5) contro Peralta e Zeballos. Ma tutto questo non importa a nessumo perchè non fa vendere giornali.
Certo il doppio, purtroppo non fa notizia quanto il singolare e Marrero, verrebbe da dire, è stato si numero cinque del mondo ma, di recente non è che abbia vinto nulla di veramente importante.
Dal canto suo David prova ancora a spostare tutta l’attenzione sui risultati e sul tennis giocato: la mia idea era quella di giocare tutta la stagione con Guillermo Garcia Lopez ma, in virtù della somma dei nostri ranking non avremmo potuto prendere parte a tutti i tornei. Cosi sono costretto a cercarmi un compagno adeguato di volta in volta. Per esempio a Miami e ad Indian Wells giocherò con compagni diversi.
Con non poche emozioni si è concluso ieri sera il primo atto del World Group di coppa Davis . La Spagna ne è fuori ma, David non perde l’occasione per ribadire il suo amore verso questa manifestazione: personalmente mi manca molto.
Credo che la coppa Davis possa essere la competizione giusta per me. Ogni volta si gioca per tutto il paese e per la storia di una nazione intera. Ieri stavo guardando i risultati e devo confessare che mi ha fatto uno strano effetto non vedere la Spagna nel world group. Di contro, quest’anno ci sono le Olimpiadi ed una settimana di riposo tra un torneo e l’altro non guasta!