Stanno crescendo le possibilità che Andy Murray possa essere presente alle Finals che si terranno a Londra alla O2 Arena una settimana prima della finale di Davis che vedrà di fronte Gran Bretagna e Belgio. In un primo momento lo scozzese aveva dichiarato che le avrebbe probabilmente saltate.
Il dilemma ancora non è ancora sciolto. Giocare le finali sul sintetico a Londra ed una settimana dopo la finale di Davis in Belgio, sulla terra rossa, o dedicarsi esclusivamente a quest’ultima?
Si, perché sembra che, nelle ultime ore, la situazione stia radicalmente mutando. Dopo la semifinale vinta contro l’Australia in coppa Davis, dallo staff dello scozzese trapelava molto scettismo sul fatto che Murray partecipasse alle finali Atp di Londra, considerata la sua voglia pazzesca di vincere la famosa “insalatiera”.
Le preoccupazioni di Murray risiedevano nel fatto che se avesso partecipato all’evento dell’O2 Arena, non avrebbe avuto sufficiente tempo per preparare la finale di Davis, ed effettuare lo “switch” sulla terra rossa.
Ora invece sembra che lo scozzese , sebbene non abbia preso alcuna decisione definitiva, sia ben più incline ad essere parte dell’evento che metterà di fronte i migliori 8 del mondo.
Proprio ieri Rafa Nadal, che ha vinto due volte la Davis Cup dopo aver giocato le Finals, ha dichiarato che Murray deve semplicemente seguire il suo istinto, senza fare troppi calcoli. “Per me giocare le Finals e poi la Davis ha funzionato, ho sempre vinto i miei match nella finale di Davis. Ma è una decisione personale, per ognuno è diverso, è ciascuno deve pensare a ciò che sia meglio per la propria carriera.
Ovvio che se lui pensa che le World Tour Finals , possano compromettere le possibilità di vittoria della Davis, non dovrebbe partecipare, altrimenti se pensa di poter gestire entrambe gli eventi, buon per lui…e per il pubblico”.
Ad incidere sulla scelta di Murray potrebbe anche pesare il fatto che, se dovesse decidere di saltare le Atp Tour Finals, gli costerebbe circa 1 milione di sterline tra multa ( le finals sono “mandatory”) e mancati bonus.