Archiviata la prima parte della stagione sul veloce, che di sicuro non è stata avara di sorprese, è tempo di volgere lo sguardo verso le prossime nove settimane di tornei sul rosso.
Ben 13 saranno infatti gli eventi del circuito ATP che si disputeranno sulla terra a partire dal prossimo 9 aprile a Houston, fino ad arrivare al 10 giugno, giorno in cui si incoronerà il vincitore dello slam parigino.
Con moltissimi punti a disposizione (su 13 tornei ci saranno 3 Master 1000 ed un Major), tutti gli occhi saranno puntati sul favorito di sempre, Rafa Nadal. Lo spagnolo, che in questo 2018 ha potuto giocare solo gli Australian Open, durante i quali è stato forzato al ritiro nei quarti contro Cilic, dovrà cercare di difendere la strepitosa stagione disputata l’anno passato, in cui riuscì a guadagnare la bellezza di 4680 punti grazie alle vittorie di Monte Carlo, Barcellona, Madrid e Parigi.
Al momento Rafa si è appena riportato al comando del ranking ATP, in seguito alla prematura uscita di scena di Roger Federer a Miami, ma lo svizzero gli sta col fiato sul collo ad appena 100 punti di distanza.
Ciò significa che al primo passo falso del maiorchino, Roger potrebbe effettuare il contro-sorpasso direttamente dal divano di casa, non avendo alcun punto da difendere esattamente come 365 giorni fa.
Lo spagnolo dunque si trova costretto a vincere tutto, compreso un incredibile undicesimo titolo ai French Open, se non vuole vedersi costretto a scendere dal suo trono. L’unica possibilità di allungo per Nadal è data dal nostro caro Foro Italico, dove Rafa potrebbe guadagnare punti preziosi solo andando oltre i quarti di finale, risultato che non gli riuscì nel 2017 quando perse da un Dominic Thiem in ottima forma.
L’impresa di difendere 4680 punti in soli 5 tornei (più punti di quanti ne abbia conquistati Grigor Dimitrov in tutto il 2017) sembra piuttosto complicata, ma si sa che Rafa ci ha abituato anche all’impossibile.
Ma oltre ai soliti nomi noti, in questi primi 3 mesi di stagione abbiamo visto come molti altri giocatori sembrino anch’essi essere pronti a dare battaglia. Durante la passata stagione su terra, sei tennisti sono riusciti a guadagnare più di 1000 punti e ce ne sono molti altri che, invece, vorranno sfruttare gli scarsi risultati passati per raccogliere punti preziosi. Qui di seguito la classifica dei Top 40, con i relativi punti da difendere:
Rafael Nadal – 4680
Roger Federer – 0
Marin Cilic – 980
Alexander Zverev – 1575
Grigor Dimitrov – 200
Juan Martin del Potro – 310
Dominic Thiem – 2070
Kevin Anderson – 395
John Isner – 495
David Goffin – 765
Lucas Pouille – 720
Pablo Carreno Busta – 800
Novak Djokovic – 1500
Sam Querrey – 190
Diego Schwartzman – 415
Jack Sock – 200
Roberto Bautista Agut – 460
Tomas Berdych – 465
Hyeon Chung – 332
Fabio Fognini – 235
Stan Wawrinka – 1640
Milos Raonic – 690
Albert Ramos-Vinolas – 935
Nick Kyrgios – 135
Adrian Mannarino – 195
Kyle Edmund – 232
Filip Krajinovic – 136
Borna Coric – 491
Gilles Muller – 250
Andy Murray – 1090
Feliciano Lopez – 325
Damir Dzumhur – 76
David Ferrer – 270
Philipp Kohlschreiber – 190
Andrey Rublev – 42
Fernando Verdasco – 325
Jo-Wilfried Tsonga – 315
Richard Gasquet – 135
Kei Nishikori – 720
Karen Khachanov – 390
Come abbiamo già detto dunque, Nadal sarà costretto a tornare ai suoi massimi livelli se vorrà rimanere in vetta alla classifica, mentre Roger Federer potrebbe sfruttare ogni piccolo errore dello spagnolo per detronizzarlo, non avendo alcun punto da difendere prima dell’erba di Stoccarda.
Un ruolo per nulla marginale potrebbero giocarlo Marin Cilic (980 punti), vincitore di due titoli ATP nel 2017 sulla terra, e Sasha Zverev (1575 punti), campione a Roma lo scorso anno e fresco finalista a Miami.
Senza dimenticare chi, come Grigor Dimitrov, che ha racimolato appena 200 punti, potrebbe sfruttare le pessime prestazione dell’anno passato per balzare avanti nel ranking e nella Race.
Più difficile sembrano invece i compiti che dovranno affrontare giocatori come Dominich Thiem (2070 punti), Stan Wawrinka, ancora al rientro e con 1640 punti da difendere, e Novak Djokovic, 1500 punti e parecchi dubbi sulle sue condizioni psico-fisiche.