Leander Paes: “Quando Federer era giovane, già dominava”

Leander Paes è nel circuito da quasi 20 anni ormai e in questo periodo è riuscito a togliersi più di qualche sfizio: vincendo l’Australian Open 2012, ha completato il Career Grand Slam di doppio; inoltre, vincendo il Roland Garros 2016 in coppia con Martina Hingis, ha raggiunto lo stesso obiettivo pure in doppio misto.

Quel che pochi sanno è che l’indiano ha avuto una buona carriera anche in singolo: infatti, è riuscito anche ad entrare nei primi 100 al mondo dopo la vittoria al torneo di Newport 1998. “Quella vittoria è stato uno dei cinque migliori momenti della mia carriera, assieme alla medaglia olimpica e ai titoli slam. Nel museo di Newport c’è la racchetta con cui ho vinto: un giorno, quando sarò padre e nonno, vorrei portare i miei figli e i miei nipot a vederla”.

“E’ vero, i miei migliori risultati sono arrivati in doppio, ma anche vincere in singolo è molto gratificante. La vittoria di Newport mi ha dimostrato che, prima o poi, tutto il duro lavoro viene premiato”, dice Paes. “Prima del titolo, però, ho raggiunto altri grandi traguardi, come battere Pat Cash su erba o vincere il bronzo alle Olimpiadi del 1996. Penso che sia un grande risultato in singolo pure aver battuto Federer e Sampras; ovviamente, loro hanno avuto carriere molto più in risalto della mia. E’ vero, ho battuto Roger quando era ancora giovane, ma stava già iniziando a dominare, non avrei mai pensato che per il 2020 sarebbe stato ancora un giocatore professionista”.

Fonte: tennisworldusa.org

Jonathan Zucchetti

Recent Posts

Mutua Madrid Open: Nardi e Fognini accendono le qualificazioni, gli azzurri sognano il main draw

Il Mutua Madrid Open entra nel vivo e, in attesa che i big del tennis…

1 ora ago

Rafael Nadal premiato ai Laureus Awards 2025 come icona sportiva

Una serata di stelle nella capitale spagnola La magia dello sport è tornata protagonista nella…

1 ora ago

Docce sotto sorveglianza nel tennis: la nuova regola ITIA divide atleti e pubblico

Una stretta sui controlli antidoping che solleva più di una perplessità Il mondo del tennis…

15 ore ago

Rublev torna a Madrid: “Quest’anno mi sento diverso”

Andrey Rublev è tornato a Madrid con il sorriso e la determinazione di chi ha…

15 ore ago

Adriano Panatta: “Alcaraz ha deluso ma il suo problema è la programmazione”

Un calendario senza tregua Il tennis moderno è diventato un tour de force continuo, dove…

15 ore ago

Qualificazioni Madrid: Cocciaretto brilla, Errani lotta ma si ferma

Con l’avvio delle qualificazioni al Mutua Madrid Open 2025, uno dei tornei più attesi del…

19 ore ago