Qualche mormorio già si sentiva dopo la vittoria con Seppi: Lorenzo Sonego sta vivendo un buon momento, arriva dai quarti di Marrakech, ha superato Nishioka in un match tutt’altro che scontato nelle qualificazioni e poi quella vittoria con l’altoatesino in una partita lucida, perfetta, con il 91% di punti con la prima e nessuna palla break offerta.
La vera attenzione, però, Sonego se l’è guadagnata dopo la vittoria odierna: con l’esatto stesso punteggio raggiunto contro Seppi, ossia 7-6(4) 6-4, il giovane torinese ha superato Karen Khachanov in un match in cui aveva tutti i pronostici contro: d’altronde quando si sfida un due volte ottavi di finale al Roland Garros come ci si può sentire se non come Davide con Golia?
A Lorenzo, però, dei precedenti poco importa: superata la tensione del primo game, in cui annulla 3 palle break, riesce anche a portarsi avanti 3-1 e servizio, salvo poi subire la mini-rimonta del russo, che lo raggiunge sul 3-3. Dopo un settimo game complicato per l’azzurro, che annulla altre 3 possibilità di perdere il servizio, il set raggiunge un equilibrio: nel tie-break, Sonego è semplicemente più lucido, conquista il settimo punta in risposta e raddoppia con l’undicesimo che gli permette di chiudere il set 7-4.
Il secondo parziale del piemontese è da incorniciare: mette da subito pressione conquistandosi una palla break nel game d’apertura e, anche se non la trasforma, procede spedito al servizio, concedendo un solo punto nei primi tre turni di battuta. La rottura avviene nel settimo gioco: a 0, Khachanov manda l’avversario avanti per 4-3 e servizio; Lorenzo, ancora una volta, non trema: per la terza volta nel set, non permette neanche un punto in risposta e si porta ad un solo game dagli ottavi. I due giochi successivi sono pura formalità: con il 6-4 finale, Sonego raggiunge i suoi primi ottavi di finale in un mille.
A questo punto, sognare non costa nulla, soprattutto se il sogno è ben vicino alla realtà: ora attende il vincente tra Fucsovics e Norrie, i quarti di finale sono più vicini che mai.